Politica
Ruggieri: «Ritirato il punto dell’opposizione sullo stop al 5G»
Il consigliere di maggioranza ha sottolineato l'approvazione unanime dell'adesione di Bisceglie al patto trasversale per la scienza
Bisceglie - venerdì 20 dicembre 2019
12.55
«L'ordine del giorno approvato all'unanimità in consiglio comunale il 16 dicembre scorso, dopo una discussione costruttiva che ha coinvolto sia la maggioranza che l'opposizione e dopo il ritiro del punto proposto dal gruppo "Nel modo giusto" che proponeva la disposizione di divieto di sperimentazione e/o installazione della tecnologia 5G, è un segnale di buon senso e maturità su tematiche che, riguardando la salute dei cittadini, non possono essere strumentalizzate politicamente ma devono essere affrontate con un approccio rigorosamente scientifico». Lo ha sostenuto, in una nota, il consigliere comunale di maggioranza Peppo Ruggieri.
«La proposta condivisa durante il dibattito e che è stata deliberata all'unanimità, invece, è tesa al monitoraggio dei fenomeni legati all'implementazione tecnologica di concerto con le istituzioni pubbliche e sanitarie preposte, compresa l'attivazione di percorsi di partecipazione attiva e collettiva e l'istituzione di piani e/o regolamenti sul tema previsti dalle norme nazionali e regionali.
È opportuno ricordare che la sperimentazione 5G non riguarda Bisceglie né vi sono antenne 5G in fase di installazione sul territorio cittadino» ha aggiunto.
«Al momento, inoltre, gli esperti delle istituzioni scientifiche che abbiamo interrogato durante l'incontro del 4 dicembre scorso ci hanno rassicurato circa gli effetti sull'ambiente e sulla salute che avrà la nuova tecnologia, che anzi per alcuni aspetti risulterà migliorativa. A non far sussistere motivi per dire no al 5G ci sono anche i limiti vigenti in Italia, più restrittivi rispetto a quelli raccomandati dall'Unione Europea in recepimento delle Linee Guida dell'Icnirp, organismo non governativo, formalmente riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
È compito delle Istituzioni, tuttavia, mantenere alta l'attenzione con l'obiettivo primario condiviso di tutelare la salute pubblica ma anche di contemperare le prerogative delle nuove tecnologie se non dannose per la salute» ha sottolineato l'esponente di maggioranza.
«L'adesione al Patto trasversale per la scienza approvata in consiglio comunale nella stessa seduta e senza nessun voto contrario è, inoltre, un ulteriore passo avanti. La nostra città è la seconda in Puglia ad aderire al Patto (dopo Foggia), già sottoscritto da altri comuni italiani, università, istituzioni, parlamentari e politici nazionali, nonché numerosissimi altri personaggi pubblici. L'obiettivo è portare le evidenze scientifiche alla base delle scelte legislative e di governo, combattendo bufale e fake news» ha concluso Ruggieri.
«La proposta condivisa durante il dibattito e che è stata deliberata all'unanimità, invece, è tesa al monitoraggio dei fenomeni legati all'implementazione tecnologica di concerto con le istituzioni pubbliche e sanitarie preposte, compresa l'attivazione di percorsi di partecipazione attiva e collettiva e l'istituzione di piani e/o regolamenti sul tema previsti dalle norme nazionali e regionali.
È opportuno ricordare che la sperimentazione 5G non riguarda Bisceglie né vi sono antenne 5G in fase di installazione sul territorio cittadino» ha aggiunto.
«Al momento, inoltre, gli esperti delle istituzioni scientifiche che abbiamo interrogato durante l'incontro del 4 dicembre scorso ci hanno rassicurato circa gli effetti sull'ambiente e sulla salute che avrà la nuova tecnologia, che anzi per alcuni aspetti risulterà migliorativa. A non far sussistere motivi per dire no al 5G ci sono anche i limiti vigenti in Italia, più restrittivi rispetto a quelli raccomandati dall'Unione Europea in recepimento delle Linee Guida dell'Icnirp, organismo non governativo, formalmente riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
È compito delle Istituzioni, tuttavia, mantenere alta l'attenzione con l'obiettivo primario condiviso di tutelare la salute pubblica ma anche di contemperare le prerogative delle nuove tecnologie se non dannose per la salute» ha sottolineato l'esponente di maggioranza.
«L'adesione al Patto trasversale per la scienza approvata in consiglio comunale nella stessa seduta e senza nessun voto contrario è, inoltre, un ulteriore passo avanti. La nostra città è la seconda in Puglia ad aderire al Patto (dopo Foggia), già sottoscritto da altri comuni italiani, università, istituzioni, parlamentari e politici nazionali, nonché numerosissimi altri personaggi pubblici. L'obiettivo è portare le evidenze scientifiche alla base delle scelte legislative e di governo, combattendo bufale e fake news» ha concluso Ruggieri.