Politica
Russo, Baldini e Preziosa spiegano la mancata partecipazione al consiglio comunale di martedì
«Non sarebbe stato corretto rubare il gettone di presenza» ha rimarcato l'ex assessore
Bisceglie - mercoledì 12 settembre 2018
10.39
Alfonso Russo, Domenico Baldini e Giorgia Preziosa (divenuta mamma in questi giorni: felicitazioni da tutta la redazione di BisceglieViva) non hanno partecipato alla riunione del consiglio comunale di martedì 11 settembre. I tre esponenti eletti in minoranza nella coalizione "Nel modo giusto" hanno desiderato puntualizzare le ragioni della loro assenza.
«Tutti i punti, tranne uno, riguardavano debiti fuori bilancio di cui il sottoscritto e il consigliere Baldini, non essendo stati componenti dell'assemblea nella scorsa legislatura poco conosciamo e sappiamo» ha spiegato Russo. «Non credo perciò che sarebbe stato corretto rubare il gettone di presenza» ha aggiunto.
L'ex assessore ha evidenziato: «Spero che i consiglieri di maggioranza sappiano che, votando, sono responsabili di eventuali richiami da parte della Corte dei conti su eventuali anomalie in merito al riconoscimento del singolo debito fuori bilancio. Credo che "La svolta" si debba interpretare portando anche qualche punto, all'ordine del giorno, relativo a proposte nuove e di crescita per la città.
Se il nuovo è rappresentato da selfie di consiglieri che postano come proposta l'andare in bicicletta in consiglio comunale, credo che siamo messi male, molto male. Può essere salutare ma non riempie la pancia di tanti cittadini che chiedono altro. Se per anni si è criticato il sistema e poi si agisce nello stesso modo credo che "La svolta" sia solo uno sbandierare slogan in campagna elettorale e nulla di più. La città si aspetta altro. Ad ora nulla è stato fatto di concreto. Aspettiamo fiduciosi? Lo spero!».
«Tutti i punti, tranne uno, riguardavano debiti fuori bilancio di cui il sottoscritto e il consigliere Baldini, non essendo stati componenti dell'assemblea nella scorsa legislatura poco conosciamo e sappiamo» ha spiegato Russo. «Non credo perciò che sarebbe stato corretto rubare il gettone di presenza» ha aggiunto.
L'ex assessore ha evidenziato: «Spero che i consiglieri di maggioranza sappiano che, votando, sono responsabili di eventuali richiami da parte della Corte dei conti su eventuali anomalie in merito al riconoscimento del singolo debito fuori bilancio. Credo che "La svolta" si debba interpretare portando anche qualche punto, all'ordine del giorno, relativo a proposte nuove e di crescita per la città.
Se il nuovo è rappresentato da selfie di consiglieri che postano come proposta l'andare in bicicletta in consiglio comunale, credo che siamo messi male, molto male. Può essere salutare ma non riempie la pancia di tanti cittadini che chiedono altro. Se per anni si è criticato il sistema e poi si agisce nello stesso modo credo che "La svolta" sia solo uno sbandierare slogan in campagna elettorale e nulla di più. La città si aspetta altro. Ad ora nulla è stato fatto di concreto. Aspettiamo fiduciosi? Lo spero!».