Attualità
Salute, Fials Puglia: «Urgente cambio di passo sulle tante problematiche regionali»
Lettera aperta del Segretario generale Massimo Mincuzzi al Presidente Michele Emiliano
Bisceglie - mercoledì 25 ottobre 2023
8.48
Un urgente cambio di passo che affronti e risolva le innumerevoli questioni rimaste aperte da tempo per la Sanità pugliese, per vedere garantito il diritto ad una sanità migliore per i lavoratori e gli utenti del S.S.R.. Il Segretario generale Massimo Mincuzzi della Fials Puglia, organizzazioni sindacale tra le più rappresentative nel panorama socio sanitario nazionale ha inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Michele Emiliano.
«La FIALS Puglia è costretta a rivolgersi a Lei attesa l'inconcludenza del confronto regionale con l'Assessorato alle Politiche della Salute su tematiche rilevanti in ordine all'organizzazione del S.S.R. e all'erogazione delle prestazioni sanitarie ai cittadini. Purtroppo questi temi vengono da tempo sollecitati all'Assessorato anche nel corso di riunioni, all'esito delle quali gli impegni che vengono assunti nemmeno si materializzano in linee guida ai Direttori Generali degli Enti e Aziende Sanitarie della Regione».
Mincuzzi procede quindi alla disamina delle problematiche «a mero titolo esemplificativo e non certamente esaustivo riteniamo non più rinviabile: dallo sblocco delle assunzioni che consenta di coprire il turnover del personale collocato in pensione oltre che incrementare gli attuali organici cronicamente carenti; allo sblocco degli incarichi negli Enti e Aziende del S.S.R.; all'individuazione di soluzioni che consentano la stabilizzazione dei precari assunti in assenza di procedura di evidenza pubblica durante l'emergenza COVID-19 e che hanno maturato i requisiti; allo sblocco della Contrattazione Integrativa negli Enti e Aziende dal S.S.R.; alla sottoscrizione delle pre-intese contrattuali per le strutture riabilitative ex art. 26 e contestuale applicazione del CCNL AIOP C.d.C. al personale dipendente in applicazione della DGR 1490/2022; allo sblocco delle assunzioni nelle SANITASERVICE ed il pagamento della premialità COVID-19 al personale dipendente; al pagamento della premialità COVID-19 agli autisti e Medici del 118 ed ai medici specializzandi; ad un piano per l'abbattimento delle liste d'attesa con nuove linee guida sulle prestazioni aggiuntive che superino quelle del 2012 e con una definizione di nuove tariffe, evidentemente incrementate; all'esercizio della libera professione da parte dei professionisti sanitari, partendo da un monitoraggio dell'attuale situazione».
«Come potrà notare - prosegue la lettera aperta al Presidente Emiliano - si tratta di temi che attendono risposte da anni, come ad esempio la premialità COVID al personale delle SANITASERVICE e agli autisti e Medici del 118 ed ai medici specializzandi i quali attendono ormai da oltre tre anni e più precisamente dal maggio 2020 o come il ricorso alle prestazioni aggiuntive per abbattimento delle vergognose liste di attesa, per il quale l'Assessore Palese ed il Direttore Montanaro si erano impegnati con tutte le OO.SS. della Dirigenza e del Comparto ad emanare un direttiva ai DD.GG. che prevedesse il pagamento delle prestazioni a € 50,00 per ora al personale del comparto ed € 80,00 per ora per il personale dirigenziale sanitario a partire dal 1 luglio 2023, di cui purtroppo non vi è traccia mentre il personale che le sta effettuando non ha certezza di ricevere il compenso dovuto».
«E proprio in tema di liste di attesa, che per noi sono "liste della vergogna", segnaliamo che i cittadini sono stanchi di dover rivolgersi agli organi di informazione per ottenere il diritto costituzionale alla salute che puntualmente dopo la pubblicazione della notizia arriva come d'incanto.
Signor Presidente c'è necessità di un urgente cambio di passo, motivo per cui sono a chiedere un Suo autorevole intervento attraverso la convocazione di un'apposita riunione, a cui parteciperanno i Segretari Provinciali della FIALS della Puglia, per superare con la massima urgenza le criticità sopramenzionate garantendo inoltre anche uniformità ed omogeneizzazione di comportamento da parte dei Direttori Generali degli Enti e Aziende del S.S.R. soprattutto in ordine a reclutamento, stabilizzazioni e applicazioni contrattuali», ha così concluso Massimo Mincuzzi, Segretario Generale FIALS Puglia.
«La FIALS Puglia è costretta a rivolgersi a Lei attesa l'inconcludenza del confronto regionale con l'Assessorato alle Politiche della Salute su tematiche rilevanti in ordine all'organizzazione del S.S.R. e all'erogazione delle prestazioni sanitarie ai cittadini. Purtroppo questi temi vengono da tempo sollecitati all'Assessorato anche nel corso di riunioni, all'esito delle quali gli impegni che vengono assunti nemmeno si materializzano in linee guida ai Direttori Generali degli Enti e Aziende Sanitarie della Regione».
Mincuzzi procede quindi alla disamina delle problematiche «a mero titolo esemplificativo e non certamente esaustivo riteniamo non più rinviabile: dallo sblocco delle assunzioni che consenta di coprire il turnover del personale collocato in pensione oltre che incrementare gli attuali organici cronicamente carenti; allo sblocco degli incarichi negli Enti e Aziende del S.S.R.; all'individuazione di soluzioni che consentano la stabilizzazione dei precari assunti in assenza di procedura di evidenza pubblica durante l'emergenza COVID-19 e che hanno maturato i requisiti; allo sblocco della Contrattazione Integrativa negli Enti e Aziende dal S.S.R.; alla sottoscrizione delle pre-intese contrattuali per le strutture riabilitative ex art. 26 e contestuale applicazione del CCNL AIOP C.d.C. al personale dipendente in applicazione della DGR 1490/2022; allo sblocco delle assunzioni nelle SANITASERVICE ed il pagamento della premialità COVID-19 al personale dipendente; al pagamento della premialità COVID-19 agli autisti e Medici del 118 ed ai medici specializzandi; ad un piano per l'abbattimento delle liste d'attesa con nuove linee guida sulle prestazioni aggiuntive che superino quelle del 2012 e con una definizione di nuove tariffe, evidentemente incrementate; all'esercizio della libera professione da parte dei professionisti sanitari, partendo da un monitoraggio dell'attuale situazione».
«Come potrà notare - prosegue la lettera aperta al Presidente Emiliano - si tratta di temi che attendono risposte da anni, come ad esempio la premialità COVID al personale delle SANITASERVICE e agli autisti e Medici del 118 ed ai medici specializzandi i quali attendono ormai da oltre tre anni e più precisamente dal maggio 2020 o come il ricorso alle prestazioni aggiuntive per abbattimento delle vergognose liste di attesa, per il quale l'Assessore Palese ed il Direttore Montanaro si erano impegnati con tutte le OO.SS. della Dirigenza e del Comparto ad emanare un direttiva ai DD.GG. che prevedesse il pagamento delle prestazioni a € 50,00 per ora al personale del comparto ed € 80,00 per ora per il personale dirigenziale sanitario a partire dal 1 luglio 2023, di cui purtroppo non vi è traccia mentre il personale che le sta effettuando non ha certezza di ricevere il compenso dovuto».
«E proprio in tema di liste di attesa, che per noi sono "liste della vergogna", segnaliamo che i cittadini sono stanchi di dover rivolgersi agli organi di informazione per ottenere il diritto costituzionale alla salute che puntualmente dopo la pubblicazione della notizia arriva come d'incanto.
Signor Presidente c'è necessità di un urgente cambio di passo, motivo per cui sono a chiedere un Suo autorevole intervento attraverso la convocazione di un'apposita riunione, a cui parteciperanno i Segretari Provinciali della FIALS della Puglia, per superare con la massima urgenza le criticità sopramenzionate garantendo inoltre anche uniformità ed omogeneizzazione di comportamento da parte dei Direttori Generali degli Enti e Aziende del S.S.R. soprattutto in ordine a reclutamento, stabilizzazioni e applicazioni contrattuali», ha così concluso Massimo Mincuzzi, Segretario Generale FIALS Puglia.