Politica
Regionali, Salvini: «Chi fa polemica si mette fuori dalla Lega»
Replica perentoria del leader del Carroccio ai 108 firmatari della lettera anti-Altieri
Puglia - mercoledì 27 maggio 2020
18.04
Una replica perentoria, i cui contenuti sono trapelati già a strettissimo giro negli ambienti romani. Matteo Salvini, leader della Lega, ha chiuso la porta a qualsiasi "polemica inutile" riguardo l'individuazione del candidato alla presidenza della Regione Puglia alle elezioni che con ogni probabilità si terranno domenica 20 settembre.
«La Lega, in Puglia, si sta occupando dei problemi del lavoro, dal mondo del turismo all'agricoltura, dall'Ilva di Taranto alla xylella, dalle ferrovie a binario unico all'alta velocità da Napoli a Bari» ha spiegato il capo del Carroccio. «In questa splendida regione c'è tanto da fare e da ricostruire, dopo i danni perpetrati negli anni da Vendola e da Emiliano: proprio per questo è inaccettabile che ci sia chi perde tempo a polemizzare sui giornali» ha aggiunto.
«È il tempo del lavoro e della ricostruzione: chi fa polemiche inutili danneggia la Puglia e si mette fuori dalla Lega. Entro pochi giorni, rispettando le norme e il buon senso, avrò la gioia di tornare a incontrare i cittadini pugliesi» ha concluso Salvini lasciando intendere che non retrocederà di un passo rispetto al nome di Nuccio Altieri, indicato nei giorni scorsi dai vertici regionali del partito (link all'articolo) e condiviso da alcuni esponenti territoriali, compreso il biscegliese Rocco Prete, leghista della prima ora. Il pesantissimo attacco del parlamentare europeo salentino Andrea Caroppo (link all'articolo) e la diffusione della lettera aperta sottoscritta da 108 esponenti locali della Lega, in gran parte ex dirigenti (link all'articolo), ha suscitato l'ira di Salvini, che secondo le indiscrezioni sarebbe pronto addirittura a disporre alcune espulsioni eccellenti dal movimento.
«La Lega, in Puglia, si sta occupando dei problemi del lavoro, dal mondo del turismo all'agricoltura, dall'Ilva di Taranto alla xylella, dalle ferrovie a binario unico all'alta velocità da Napoli a Bari» ha spiegato il capo del Carroccio. «In questa splendida regione c'è tanto da fare e da ricostruire, dopo i danni perpetrati negli anni da Vendola e da Emiliano: proprio per questo è inaccettabile che ci sia chi perde tempo a polemizzare sui giornali» ha aggiunto.
«È il tempo del lavoro e della ricostruzione: chi fa polemiche inutili danneggia la Puglia e si mette fuori dalla Lega. Entro pochi giorni, rispettando le norme e il buon senso, avrò la gioia di tornare a incontrare i cittadini pugliesi» ha concluso Salvini lasciando intendere che non retrocederà di un passo rispetto al nome di Nuccio Altieri, indicato nei giorni scorsi dai vertici regionali del partito (link all'articolo) e condiviso da alcuni esponenti territoriali, compreso il biscegliese Rocco Prete, leghista della prima ora. Il pesantissimo attacco del parlamentare europeo salentino Andrea Caroppo (link all'articolo) e la diffusione della lettera aperta sottoscritta da 108 esponenti locali della Lega, in gran parte ex dirigenti (link all'articolo), ha suscitato l'ira di Salvini, che secondo le indiscrezioni sarebbe pronto addirittura a disporre alcune espulsioni eccellenti dal movimento.