Economia e lavoro
Sblocco del turnover, la regione Puglia chiede un incontro al ministro Grillo
Emiliano: «Troviamo una soluzione condivisa che unisca il paese e non lo divida»
Puglia - venerdì 29 marzo 2019
La regione Puglia chiede un incontro urgente al ministro Grillo sulla norma dello sblocco del turnover, perché le regioni del Sud sarebbero fortemente penalizzate rispetto a quelle del Nord.
«A queste regioni verrebbe concessa infatti non solo una sanatoria per lo splafonamento della spesa avvenuto in questi anni (sanatoria che permetterebbe loro di non andare in piano di rientro) ma anche quel 5% in più dell'incremento determinato sull'aumento del fondo sanitario 2018, da destinare alle stabilizzazioni e/o alle assunzioni» ha commentato Michele Emiliano.
«Ragioniamo ancora insieme. Cerchiamo di trovare una soluzione condivisa che unisca il paese e non che lo divida. Ma che soprattutto unisca i cittadini, a prescindere dal luogo dove abitano. Non possono esistere cittadini di serie A e di serie B» ha aggiunto.
«Chiedo dunque al ministro Grillo, a nome di 4 milioni di cittadini pugliesi, di convocarci prima del 9 aprile. Noi insieme, con tutte le altre regioni. È bene che il ministro sappia che nel caso in cui passasse la norma, noi regioni virtuose ci troveremmo ad essere condannate a non potere erogare i servizi primari, i cosiddetti livelli essenziali di assistenza» ha concluso il presidente della regione Puglia.
«A queste regioni verrebbe concessa infatti non solo una sanatoria per lo splafonamento della spesa avvenuto in questi anni (sanatoria che permetterebbe loro di non andare in piano di rientro) ma anche quel 5% in più dell'incremento determinato sull'aumento del fondo sanitario 2018, da destinare alle stabilizzazioni e/o alle assunzioni» ha commentato Michele Emiliano.
«Ragioniamo ancora insieme. Cerchiamo di trovare una soluzione condivisa che unisca il paese e non che lo divida. Ma che soprattutto unisca i cittadini, a prescindere dal luogo dove abitano. Non possono esistere cittadini di serie A e di serie B» ha aggiunto.
«Chiedo dunque al ministro Grillo, a nome di 4 milioni di cittadini pugliesi, di convocarci prima del 9 aprile. Noi insieme, con tutte le altre regioni. È bene che il ministro sappia che nel caso in cui passasse la norma, noi regioni virtuose ci troveremmo ad essere condannate a non potere erogare i servizi primari, i cosiddetti livelli essenziali di assistenza» ha concluso il presidente della regione Puglia.