Attualità
Scomparsa Mastrogiacomo, il cordoglio della politica
Angarano: «Grazie a lui orgogliosi di essere biscegliesi». Fata: «Ha contribuito alla valorizzazione del "marchio" Bisceglie». Silvestris: «Imprenditore dalla straordinaria lungimiranza»
Bisceglie - mercoledì 22 febbraio 2023
15.19
Sono numerosi i messaggi di condoglianze diffusi in queste ore dagli esponenti politici biscegliesi per la scomparsa, all'età di 81 anni, dell'imprenditore Vito Mastrogiacomo.
«Il Divinæ Follie mi evoca sempre piacevoli ricordi. Per noi che eravamo ragazzi negli anni '90 quello era il tempio del divertimento per eccellenza, il luogo dove trascorrere ore spensierate in amicizia e allegria, la discoteca che rendeva famosa Bisceglie in tutta Italia, tanto da essere meta di pullman da ogni parte del Paese» ha affermato il sindaco Angelantonio Angarano.
«Quando andavamo fuori città era molto frequente l'associazione di Bisceglie al Divinæ Follie. Questo, da ragazzi, ci rendeva orgogliosi di essere biscegliesi.
Oggi, che Vito Mastrogiacomo ha lasciato questa terra, non possiamo che rivolgergli un sentito pensiero colmo di affetto e gratitudine per essere stato un imprenditore illuminato e per aver scritto, con l'intero Centro turistico Mastrogiacomo e il glorioso Divinæ Follie, la storia del settore ricettivo e dei locali di intrattenimento.
Le nostre condoglianze alla signora Gina, a Leo e Titti, ai suoi cari. A loro un forte abbraccio a nome della comunità».
Vittorio Fata ha osservato: «Vito Mastrogiacomo è stato un imprenditore illuminato e coraggioso, che ha contribuito in misura determinante alla promozione turistica e alla valorizzazione del "marchio" Bisceglie, segnando un'epoca entusiasmante. La terra gli sia lieve. Un abbraccio ai familiari, in particolare alla signora Gina, a Leo e Titti».
Per Sergio Silvestris «Ci saluta un imprenditore dalla straordinaria lungimiranza, un visionario come pochi che ha creato a Bisceglie una realtà che ha avuto ricadute economiche, turistiche e lavorative eccezionali. La sua creazione più nota e più grande, il Divinæ Follie, è stato punto di riferimento per l'intrattenimento, la musica, il ballo di migliaia di ragazze e ragazzi negli anni '90 facendo assumere alla nostra città il ruolo di capitale della movida.
Lo ricordo come un uomo dalla grande passione, con una vision moderna e pragmatica. Alla famiglia va la personale vicinanza. Bisceglie perde un uomo che si è notevolmente speso per la crescita della città e del territorio».
«Il Divinæ Follie mi evoca sempre piacevoli ricordi. Per noi che eravamo ragazzi negli anni '90 quello era il tempio del divertimento per eccellenza, il luogo dove trascorrere ore spensierate in amicizia e allegria, la discoteca che rendeva famosa Bisceglie in tutta Italia, tanto da essere meta di pullman da ogni parte del Paese» ha affermato il sindaco Angelantonio Angarano.
«Quando andavamo fuori città era molto frequente l'associazione di Bisceglie al Divinæ Follie. Questo, da ragazzi, ci rendeva orgogliosi di essere biscegliesi.
Oggi, che Vito Mastrogiacomo ha lasciato questa terra, non possiamo che rivolgergli un sentito pensiero colmo di affetto e gratitudine per essere stato un imprenditore illuminato e per aver scritto, con l'intero Centro turistico Mastrogiacomo e il glorioso Divinæ Follie, la storia del settore ricettivo e dei locali di intrattenimento.
Le nostre condoglianze alla signora Gina, a Leo e Titti, ai suoi cari. A loro un forte abbraccio a nome della comunità».
Vittorio Fata ha osservato: «Vito Mastrogiacomo è stato un imprenditore illuminato e coraggioso, che ha contribuito in misura determinante alla promozione turistica e alla valorizzazione del "marchio" Bisceglie, segnando un'epoca entusiasmante. La terra gli sia lieve. Un abbraccio ai familiari, in particolare alla signora Gina, a Leo e Titti».
Per Sergio Silvestris «Ci saluta un imprenditore dalla straordinaria lungimiranza, un visionario come pochi che ha creato a Bisceglie una realtà che ha avuto ricadute economiche, turistiche e lavorative eccezionali. La sua creazione più nota e più grande, il Divinæ Follie, è stato punto di riferimento per l'intrattenimento, la musica, il ballo di migliaia di ragazze e ragazzi negli anni '90 facendo assumere alla nostra città il ruolo di capitale della movida.
Lo ricordo come un uomo dalla grande passione, con una vision moderna e pragmatica. Alla famiglia va la personale vicinanza. Bisceglie perde un uomo che si è notevolmente speso per la crescita della città e del territorio».