Spettacoli
"Scrivimi per sbaglio", un successo meritato
Il corto a tema Lgbt di Giuseppe De Candia ha superato le 25 mila visualizzazioni. Numerosi i riconoscimenti ottenuti
Bisceglie - martedì 27 dicembre 2022
13.45
Ha superato le 25 mila visualizzazioni su Youtube, ricevendo un'enormità di meritati complimenti e commenti positivi. È un successo che fa bene al cuore, quello ottenuto dal corto "Scrivimi per sbaglio", opera brillante e coraggiosa del biscegliese Giuseppe De Candia. Notevole per la portata dei riconoscimenti finora ottenuti, ben 8 fra cui due per la regìa di De Candia, quanto per il valore della storia che il 25enne - cantautore e artista a tutto tondo - ha scelto di raccontare e proporre al pubblico. Alessandro tenta di far colpo sulla sua compagna di classe Chiara ma l'epilogo riserverà un colpo di scena.
Nel corso dei 19 minuti del cortometraggio è tracciato un quadro della società di oggi. L'autore riesce a far riflettere, dolcemente, sul tema delicato del rapporto di ciascuno di noi con l'omosessualità. Gli scroscianti applausi ottenuti nell'anteprima del 6 giugno al Teatro Politeama Italia sono risuonati anche nelle manifestazioni di settore come l'Heart International Italian Film Festival (premio al regista), al Rome International Movie Awards (premi alla migliore opera prima e al miglior corto Lgbt), al Clapperboard Golden Festival, all'International Symbolic Art Film Festival, al Color's of Love Festival, al Basilicata International Film Festival (miglior corto giovani) e al Couch Film Festival dove ha ottenuto il riconoscimento di miglior film in assoluto.
«Il progetto di "Scrivimi per sbaglio" è frutto della voglia di realizzare un'opera audiovisiva che raccontasse una storia nella sua completezza» ha spiegato De Candia a BisceglieViva. «In precedenza ho realizzato degli esperimenti con degli sketch recitati che anticipavano alcuni miei videoclip musicali» ha aggiunto. «Durante la pandemia Covid, con un mio caro amico vicino di casa abbiamo fatto una maratona di film di Carlo Verdone. Da quel momento mi è venuta una gran voglia di scrivere una sceneggiatura per un film, che inizialmente avrebbe avuto la dura convenzionale di 90 minuti. Sarebbe stato, però, tutto un po' più complicato, essendo la prima esperienza in ambito cinematografico. Ho scelto perciò sulla qualità, malgrado i mezzi e il ridotto budget a disposizione».
La sceneggiatura è stata stilata fra novembre e dicembre del 2020, «con la musica di Mika in cuffia e in effetti il suo sound fresco mi ha ispirato durante la scrittura» come ha sottolineato il regista. Il corto è stato girato interamente a Bisceglie con un giovanissimo cast è composto da attori non professionisti alla loro prima esperienza cinematografica (Paola Sinisi, Michelangelo Camero e Luca Costantino) affiancati da due colonne del teatro locale come Francesco Mastrodonato e Nicola Losapio. «Ho ricevuto grande disponibilità da tutti, eravamo entusiasti e un pizzico spaventati ma sentivamo la responsabilità e volevamo dare del nostro meglio» ha affermato De Candia, affiancato dal gruppo Equipho di Bari.
«Sono contentissimo del riscontro che abbiamo ricevuto nei festival» ha aggiunto l'attore-regista. Il corto ha partecipato a ben 25 selezioni ufficiali di premi organizzati tra Italia, Canada, Spagna e India. La narrazione lineare è uno dei tratti distintivi della sceneggiatura: «Ho pensato che fosse indispensabile per far sì che gli spettatori riflettessero sui comportamenti di ciascun personaggio e – perché no – si immedesimassero in loro». Le suggestive musiche originali, curate da Fabio Di Liddo, hanno impreziosito il lavoro compiuto. «Rappresentiamo in 19 minuti quello che è oggi l'amore, senza alcuna etichetta» ha concluso Giuseppe De Candia.
Nel corso dei 19 minuti del cortometraggio è tracciato un quadro della società di oggi. L'autore riesce a far riflettere, dolcemente, sul tema delicato del rapporto di ciascuno di noi con l'omosessualità. Gli scroscianti applausi ottenuti nell'anteprima del 6 giugno al Teatro Politeama Italia sono risuonati anche nelle manifestazioni di settore come l'Heart International Italian Film Festival (premio al regista), al Rome International Movie Awards (premi alla migliore opera prima e al miglior corto Lgbt), al Clapperboard Golden Festival, all'International Symbolic Art Film Festival, al Color's of Love Festival, al Basilicata International Film Festival (miglior corto giovani) e al Couch Film Festival dove ha ottenuto il riconoscimento di miglior film in assoluto.
«Il progetto di "Scrivimi per sbaglio" è frutto della voglia di realizzare un'opera audiovisiva che raccontasse una storia nella sua completezza» ha spiegato De Candia a BisceglieViva. «In precedenza ho realizzato degli esperimenti con degli sketch recitati che anticipavano alcuni miei videoclip musicali» ha aggiunto. «Durante la pandemia Covid, con un mio caro amico vicino di casa abbiamo fatto una maratona di film di Carlo Verdone. Da quel momento mi è venuta una gran voglia di scrivere una sceneggiatura per un film, che inizialmente avrebbe avuto la dura convenzionale di 90 minuti. Sarebbe stato, però, tutto un po' più complicato, essendo la prima esperienza in ambito cinematografico. Ho scelto perciò sulla qualità, malgrado i mezzi e il ridotto budget a disposizione».
La sceneggiatura è stata stilata fra novembre e dicembre del 2020, «con la musica di Mika in cuffia e in effetti il suo sound fresco mi ha ispirato durante la scrittura» come ha sottolineato il regista. Il corto è stato girato interamente a Bisceglie con un giovanissimo cast è composto da attori non professionisti alla loro prima esperienza cinematografica (Paola Sinisi, Michelangelo Camero e Luca Costantino) affiancati da due colonne del teatro locale come Francesco Mastrodonato e Nicola Losapio. «Ho ricevuto grande disponibilità da tutti, eravamo entusiasti e un pizzico spaventati ma sentivamo la responsabilità e volevamo dare del nostro meglio» ha affermato De Candia, affiancato dal gruppo Equipho di Bari.
«Sono contentissimo del riscontro che abbiamo ricevuto nei festival» ha aggiunto l'attore-regista. Il corto ha partecipato a ben 25 selezioni ufficiali di premi organizzati tra Italia, Canada, Spagna e India. La narrazione lineare è uno dei tratti distintivi della sceneggiatura: «Ho pensato che fosse indispensabile per far sì che gli spettatori riflettessero sui comportamenti di ciascun personaggio e – perché no – si immedesimassero in loro». Le suggestive musiche originali, curate da Fabio Di Liddo, hanno impreziosito il lavoro compiuto. «Rappresentiamo in 19 minuti quello che è oggi l'amore, senza alcuna etichetta» ha concluso Giuseppe De Candia.