Scuola
Scuola, indetto sciopero nazionale: i dettagli
Lunedì si potranno registrare dei disagi negli istituti biscegliesi
Italia - lunedì 30 maggio 2022
7.38
Rinnovi contrattuali, formazione dei docenti, problematiche relative al personale precario. Sono queste alcune delle molteplici ragioni che hanno spinto diverse organizzazioni sindacali a organizzare una giornata di sciopero per il mondo della scuola in tutta Italia. Lunedì 30 maggio Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anief scenderanno in piazza a Roma: previsto l'arrivo di un centinaio di pullman da tutte le regioni e una buona percentuale di adesione all'iniziativa.
«Nel 2021 è stato sottoscritto un patto tra ministero e sindacati nel quale il Governo aveva assunto una serie di impegni a cui non ha dato seguito, decidendo al contrario di procedere con decisioni unilaterali e non condivise, quali ad esempio il reclutamento del personale; l'azione dell'esecutivo invade pesantemente il campo della contrattazione» è quanto sostenuto dai referenti delle organizzazioni.
«Il Governo non ha alcuna intenzione di venire incontro alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola e di conseguenza di migliorare il servizio e l'offerta formativa dedicata alle famiglie. Il 30 maggio quindi sarà sciopero generale della scuola pubblica per valorizzare il lavoro delle persone, mettere in sicurezza le scuole, colmare squilibri e divari territoriali, ridurre il numero di alunni per classe».
Anche negli istituti biscegliesi potrebbero registrarsi dunque dei disagi e dei disservizi rispetto al programmato svolgimento della giornata scolastica.
«Nel 2021 è stato sottoscritto un patto tra ministero e sindacati nel quale il Governo aveva assunto una serie di impegni a cui non ha dato seguito, decidendo al contrario di procedere con decisioni unilaterali e non condivise, quali ad esempio il reclutamento del personale; l'azione dell'esecutivo invade pesantemente il campo della contrattazione» è quanto sostenuto dai referenti delle organizzazioni.
«Il Governo non ha alcuna intenzione di venire incontro alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola e di conseguenza di migliorare il servizio e l'offerta formativa dedicata alle famiglie. Il 30 maggio quindi sarà sciopero generale della scuola pubblica per valorizzare il lavoro delle persone, mettere in sicurezza le scuole, colmare squilibri e divari territoriali, ridurre il numero di alunni per classe».
Anche negli istituti biscegliesi potrebbero registrarsi dunque dei disagi e dei disservizi rispetto al programmato svolgimento della giornata scolastica.