Attualità
Scuola, vaccini e colore Regioni: il nuovo decreto in vigore fino al 30 aprile
Nuove misure su tutto il territorio italiano approvate dal consiglio dei ministri
Italia - giovedì 1 aprile 2021
0.18
Nella serata di mercoledì 31 marzo il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto, che introdurrà diverse novità a partire dal 7 aprile fino a venerdì 30 per quanto riguarda soprattutto la scuola, le vaccinazioni agli operatori sanitari e il colore delle Regioni. Il provvedimento è stato firmato dal premier Mario Draghi e prevede, come sempre, la possibilità ai presidenti di Regione di adottare misure più restrittive.
Gli incontri con gli amici sono vietati nelle Regioni rosse. Per le zone arancioni possibili visite private a parenti o a amici a un massimo di due persone che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Confermato il "coprifuoco" dalle 22 alle 5 del mattino con divieto di circolare, salvo comprovate ragioni.
I presidenti di Regione, a differenza di quanto è stato fino agli ultimi provvedimenti, non potranno emanare ordinanze più restrittive per chiudere le scuole.
Stop alle zone gialle
Dal 7 aprile ci sarà uno stop alle zone gialle e bianche su tutto il territorio italiano, che sarà quindi diviso in aree rosse o arancioni fino al 30 aprile. Intorno a martedì 20 il Governo verificherà eventuali miglioramenti della curva dei contagi e valuterà degli allentamenti in vista del ponte del 1 maggio.Operatori sanitari, previste sanzioni per il rifiuto di vaccinarsi
Il decreto prevede lo spostamento ad altre mansioni per l'operatore sanitario che si rifiuterà di vaccinarsi. In alcuni casi potrà scattare anche sanzione pecuniaria e sospensione graduale dal servizio. Per i medici previsto uno scudo penale.Spostamenti
Resta in vigore il divieto di spostamento tra le Regioni, tranne per motivi di lavoro, di salute o per urgenze. In questo caso, gli spostamenti andranno giustificati con l'autocertificazione. In Puglia, per effetto dell'ordinanza di Emiliano, non si può raggiungere le seconde case fino al 6 aprile.Gli incontri con gli amici sono vietati nelle Regioni rosse. Per le zone arancioni possibili visite private a parenti o a amici a un massimo di due persone che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Confermato il "coprifuoco" dalle 22 alle 5 del mattino con divieto di circolare, salvo comprovate ragioni.
Scuola
Dal 7 aprile ci sarà la riapertura degli asili nido, delle elementari e delle prime medie, anche nelle Regioni in zona rossa. Per le zone arancioni seconda e terza media in presenza, mentre le superiori saranno fino al 75% in presenza e il resto in didattica a distanza.I presidenti di Regione, a differenza di quanto è stato fino agli ultimi provvedimenti, non potranno emanare ordinanze più restrittive per chiudere le scuole.