Politica
Segretario generale indisponibile, il consiglio rischia di saltare ancora. La palla al Sindaco Angarano
Il suo vice è Angelo Pedone, dirigente della ripartizione finanziaria: impossibile affrontare temi come Dup e bilancio consuntivo
Bisceglie - lunedì 7 novembre 2022
12.57
Mattinata molto intensa a Palazzo San Domenico. La sopraggiunta indisponibilità del Segretario generale del Comune di Bisceglie, Maurizio Moscara, ha messo in forse lo svolgimento della riunione del consiglio già rinviata in seconda convocazione per lunedì pomeriggio a causa dell'insussistenza del numero legale venerdì 4 novembre.
Il sostituto di Moscara, con incarico di vicesegretario comunale, è Angelo Pedone, dirigente della ripartizione finanziaria. La circostanza impedirebbe, naturalmente, la trattazione di tutti i punti iscritti all'ordine del giorno che riguarderebbero le questioni economiche e la massima assise cittadina è chiamata ad esaminare, discutere ed esprimere un parere sul Documento unico di programmazione, il bilancio consuntivo e diversi debiti fuori bilancio, argomenti di stretta competenza degli uffici coordinati dallo stesso Pedone che per ovvi motivi non può certo trovarsi nelle vesti sia di "controllore" che di "controllato".
La conferenza dei capigruppo, convocata d'urgenza, non avrebbe ancora risolto la questione. La seduta, in seconda convocazione, sarebbe valida anche solo con la presenza di sei consiglieri (più di 1/5 del totale come da normativa) ma a prescindere da ciò bisognerà valutare il comportamento del Sindaco Angelantonio Angarano, che potrebbe aprire i lavori ritirando tutti i punti inerenti le questioni finanziarie, togliendo così le castagne dal fuoco. In quel caso si affronterebbero esclusivamente la proposta di gemellaggio con la città armena di Yeghegnadzor e il Piano strategico del commercio. Dalle 16 in poi si comprenderanno le intenzioni dell'amministrazione.
Il sostituto di Moscara, con incarico di vicesegretario comunale, è Angelo Pedone, dirigente della ripartizione finanziaria. La circostanza impedirebbe, naturalmente, la trattazione di tutti i punti iscritti all'ordine del giorno che riguarderebbero le questioni economiche e la massima assise cittadina è chiamata ad esaminare, discutere ed esprimere un parere sul Documento unico di programmazione, il bilancio consuntivo e diversi debiti fuori bilancio, argomenti di stretta competenza degli uffici coordinati dallo stesso Pedone che per ovvi motivi non può certo trovarsi nelle vesti sia di "controllore" che di "controllato".
La conferenza dei capigruppo, convocata d'urgenza, non avrebbe ancora risolto la questione. La seduta, in seconda convocazione, sarebbe valida anche solo con la presenza di sei consiglieri (più di 1/5 del totale come da normativa) ma a prescindere da ciò bisognerà valutare il comportamento del Sindaco Angelantonio Angarano, che potrebbe aprire i lavori ritirando tutti i punti inerenti le questioni finanziarie, togliendo così le castagne dal fuoco. In quel caso si affronterebbero esclusivamente la proposta di gemellaggio con la città armena di Yeghegnadzor e il Piano strategico del commercio. Dalle 16 in poi si comprenderanno le intenzioni dell'amministrazione.