Cronaca
Sei minori coinvolti nell'aggressione al 16enne tranese
Sottoposti agli interrogatori di garanzia, i giovanissimi biscegliesi sono stati collocati in comunità
Bisceglie - mercoledì 5 agosto 2020
12.28
I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Bari, hanno preso in custodia sei giovanissimi biscegliesi, in quanto ritenuti responsabili del pestaggio di un sedicenne tranese, avvenuto la sera del 2 giugno nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II (link all'articolo).
Secondo l'accusa i sei avrebbero agito in concorso con altri sette maggiorenni già posti ai domiciliari lo scorso 29 giugno (link all'articolo), per i quali il provvedimento è stato confermato nel corso dell'udienza preliminare (link all'articolo).
I minori (A.M., G. C., G. O., A. C., F. A. e G. C.), sottoposti agli interrogatori di garanzia, sono stati collocati dal Tribunale per i minorenni di Bari in una comunità mentre un altro ragazzo non è stato raggiunto da alcun provvedimento poiché in età non imputabile (inferiore ai 14 anni). Le accuse, per tutti, sono di minacce gravi, lesioni gravi pluriaggravate nonché porto e utilizzo di armi e oggetti atti a offendere. Le immagini di videosorveglianza delle telecamere posizionate in piazza e soprattutto le dichiarazioni rese dai testimoni e dal 16enne tranese hanno consentito la ricostruzione del quadro accusatorio.
Le risultanze delle indagini svolte dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sono state integralmente condivise dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bari e dal giudice per le indagini preliminari.
Secondo l'accusa i sei avrebbero agito in concorso con altri sette maggiorenni già posti ai domiciliari lo scorso 29 giugno (link all'articolo), per i quali il provvedimento è stato confermato nel corso dell'udienza preliminare (link all'articolo).
I minori (A.M., G. C., G. O., A. C., F. A. e G. C.), sottoposti agli interrogatori di garanzia, sono stati collocati dal Tribunale per i minorenni di Bari in una comunità mentre un altro ragazzo non è stato raggiunto da alcun provvedimento poiché in età non imputabile (inferiore ai 14 anni). Le accuse, per tutti, sono di minacce gravi, lesioni gravi pluriaggravate nonché porto e utilizzo di armi e oggetti atti a offendere. Le immagini di videosorveglianza delle telecamere posizionate in piazza e soprattutto le dichiarazioni rese dai testimoni e dal 16enne tranese hanno consentito la ricostruzione del quadro accusatorio.
Le risultanze delle indagini svolte dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sono state integralmente condivise dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bari e dal giudice per le indagini preliminari.