Politica
Sempre più insistenti le voci su una candidatura di Silvestris alle Europee
Il diretto interessato non conferma e non smentisce: «Ne parlerò con la mia famiglia. Sono giorni di riflessione»
Bisceglie - mercoledì 2 gennaio 2019
15.05
Il suo nome è stato evocato in modo chiaro e perentorio, con grande convinzione, dal senatore Dario Damiani in un incontro pubblico che si è tenuto nei giorni scorsi a Barletta.
Sergio Silvestris sarebbe in pole position per la candidatura alle elezioni Europee che si terranno domenica 26 maggio. L'esponente politico biscegliese è già stato parlamentare europeo (oltre che consigliere regionale) e la sua candidatura - secondo quanto affermato da Damiani - rappresenterebbe un valore aggiunto per il territorio pugliese.
«Sto ricevendo in questi giorni numerosi inviti a tornare a impegnarmi in Europa. Ringrazio i tanti amici, i Parlamentari, i giovani e gli operatori socio economici della nostra regione per le cordiali sollecitazioni e per le attestazioni di stima che mi stanno rivolgendo» ha ammesso il diretto interessato, interpellato da BisceglieViva. «È chiaro che non si tratti di una scelta facile, ragione per cui sto riflettendo con grande attenzione. Se dovessi decidere di candidarmi, lo farei per tornare a occuparmi dei nostri ulivi malati di Xylella, delle nostre aziende agricole oggi sofferenti, delle nostre professioni ingessate, dei nostri municipi e del Sud a che non può continuare a perdere fondi europei per incapacità di spesa ed eccesso di burocrazia» ha sottolineato Silvestris.
Quella europea «è una sfida delociata, che ho già sostenuto per cinque anni con risultati tanto apprezzati, e che richiede ancora il massimo impegno. È chiaro che, se dovessi decidere di tornare in Europa, lo farei esclusivamente per difendere la nostra terra e il Sud in una istituzione tanto determinante quale il Parlamento di Strasburgo. E lo farei con una campagna elettorale assolutamente diversa dagli standard comuni, priva di sperperi e di compravendite di voti, e concentrata su programmi, impegni concreti e fatti, come nel mio stile» ha aggiunto.
«Ma queste sono le mie riflessioni di questi giorni. I primi passi saranno parlarne con la mia famiglia e comprendere se e come questa scelta possa essere eventualmente condivisa. Questi per me sono giorni di delicate riflessioni» ha concluso Sergio Silvestris.
Sergio Silvestris sarebbe in pole position per la candidatura alle elezioni Europee che si terranno domenica 26 maggio. L'esponente politico biscegliese è già stato parlamentare europeo (oltre che consigliere regionale) e la sua candidatura - secondo quanto affermato da Damiani - rappresenterebbe un valore aggiunto per il territorio pugliese.
«Sto ricevendo in questi giorni numerosi inviti a tornare a impegnarmi in Europa. Ringrazio i tanti amici, i Parlamentari, i giovani e gli operatori socio economici della nostra regione per le cordiali sollecitazioni e per le attestazioni di stima che mi stanno rivolgendo» ha ammesso il diretto interessato, interpellato da BisceglieViva. «È chiaro che non si tratti di una scelta facile, ragione per cui sto riflettendo con grande attenzione. Se dovessi decidere di candidarmi, lo farei per tornare a occuparmi dei nostri ulivi malati di Xylella, delle nostre aziende agricole oggi sofferenti, delle nostre professioni ingessate, dei nostri municipi e del Sud a che non può continuare a perdere fondi europei per incapacità di spesa ed eccesso di burocrazia» ha sottolineato Silvestris.
Quella europea «è una sfida delociata, che ho già sostenuto per cinque anni con risultati tanto apprezzati, e che richiede ancora il massimo impegno. È chiaro che, se dovessi decidere di tornare in Europa, lo farei esclusivamente per difendere la nostra terra e il Sud in una istituzione tanto determinante quale il Parlamento di Strasburgo. E lo farei con una campagna elettorale assolutamente diversa dagli standard comuni, priva di sperperi e di compravendite di voti, e concentrata su programmi, impegni concreti e fatti, come nel mio stile» ha aggiunto.
«Ma queste sono le mie riflessioni di questi giorni. I primi passi saranno parlarne con la mia famiglia e comprendere se e come questa scelta possa essere eventualmente condivisa. Questi per me sono giorni di delicate riflessioni» ha concluso Sergio Silvestris.