Spettacoli
Sergio Cammariere cattura il pubblico del Teatro Mediterraneo con la sua inconfondibile cifra artistica
L'artista calabrese emoziona raccontando l’amore, prerogativa essenziale per vivere meglio
Italia - martedì 30 luglio 2019
8.42
Magnetico e accattivante: questi gli aggettivi per definire le grandi abilità espressive e musicali con le quali il cantautore calabrese Sergio Cammariere ha saputo comunicare al pubblico del Teatro Mediterraneo di Bisceglie nella serata di lunedì 29 luglio. Un concerto di essenziale semplicità, connotato nella straordinaria potenza comunicativa delle parole contenute in canzoni che rappresentano il biglietto da vista con cui l'artista si è fatto conoscere.
Durante lo spettacolo intitolato "Piano Poetry", Cammariere ha riproposto alcuni dei suoi brani più famosi, che l'hanno portato alla ribalta, e suonato diversi pezzi inediti contenuti all'interno del nuovo disco "La fine di tutti i guai", con la partecipazione del regista e sceneggiatore pugliese Cosimo Damiano Damato, che ha declamato alcune poesie tratte dal suo ultimo libro.
L'intera serata è ruotata attorno alla tematica dell'amore, descritto in modi differenti e nelle diverse fasi della vita: una consuetudine ricorrenti contenute nella discografia di Cammariere, che ha fatto rivivere nei cuore dello spettatore emozioni nascoste, quasi perdute e dimenticate.
L'artista ha riproposto alcuni dei suoi successi, tra cui "Sorella mia", "Le porte del sogno", "L'amore non si spiega", "Ti penserò", la più nota "Tutto quello che un uomo" (terza classificata al Festival di Sanremo del 2002), "Tempo perduto", "Dalla pace del mare lontano" e "Buonanotte per te".
Spazio, nel corso del concerto, per un omaggio al grande cantautore milanese (di origini biscegliesi) Enzo Jannacci con l'esecuzione del brano "Passaggio a livello".
Fondamentale l'apporto del poeta Cosimo Damiano Damato, che attraverso la declamazione delle sue poesie ha saputo creare la giusta atmosfera, aprendo la strada al sound irresistibile di Sergio Cammariere, in un apprezzabile connubio artistico.
L'emozione è la prerogativa essenziale attraverso la quale traspare il potere comunicativo delle canzoni messe in scena dall'artista calabrese, che riesce a rendere poetico tutto quello che passa tramite l'inconfondibile musicalità delle sue parole.
© riproduzione riservata
Durante lo spettacolo intitolato "Piano Poetry", Cammariere ha riproposto alcuni dei suoi brani più famosi, che l'hanno portato alla ribalta, e suonato diversi pezzi inediti contenuti all'interno del nuovo disco "La fine di tutti i guai", con la partecipazione del regista e sceneggiatore pugliese Cosimo Damiano Damato, che ha declamato alcune poesie tratte dal suo ultimo libro.
L'intera serata è ruotata attorno alla tematica dell'amore, descritto in modi differenti e nelle diverse fasi della vita: una consuetudine ricorrenti contenute nella discografia di Cammariere, che ha fatto rivivere nei cuore dello spettatore emozioni nascoste, quasi perdute e dimenticate.
L'artista ha riproposto alcuni dei suoi successi, tra cui "Sorella mia", "Le porte del sogno", "L'amore non si spiega", "Ti penserò", la più nota "Tutto quello che un uomo" (terza classificata al Festival di Sanremo del 2002), "Tempo perduto", "Dalla pace del mare lontano" e "Buonanotte per te".
Spazio, nel corso del concerto, per un omaggio al grande cantautore milanese (di origini biscegliesi) Enzo Jannacci con l'esecuzione del brano "Passaggio a livello".
Fondamentale l'apporto del poeta Cosimo Damiano Damato, che attraverso la declamazione delle sue poesie ha saputo creare la giusta atmosfera, aprendo la strada al sound irresistibile di Sergio Cammariere, in un apprezzabile connubio artistico.
L'emozione è la prerogativa essenziale attraverso la quale traspare il potere comunicativo delle canzoni messe in scena dall'artista calabrese, che riesce a rendere poetico tutto quello che passa tramite l'inconfondibile musicalità delle sue parole.
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