Associazioni
Servizio civile, nuova procedura di accreditamento
Sarà necessario completarla entro il prossimo 4 maggio
Puglia - lunedì 22 aprile 2019
La transizione verso il servizio civile universale, aperto a tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni, è finita: da sabato 4 maggio perderanno efficacia i vecchi albi del servizio civile nazionale e tutti gli enti che intendono continuare a essere presenti sui territori e realizzare nuovi progetti di servizio civile dovranno accreditarsi al nuovo Servizio civile universale, istituito nel 2017 con la riforma complessiva del Terzo Settore.
Questo passaggio delicato sarà accompagnato, per sei mesi, da un percorso di orientamento e formazione, con la realizzazione di workshop provinciali per approfondire le procedure e i processi di accreditamento al Scu, e da una fase di assistenza tecnica per facilitare processi di aggregazione e creazione di reti partenariali.
«La regione Puglia ha organizzato questo percorso mobilitando gli uffici del Servizio Civile e incaricando un qualificato partner privato per illustrare agli enti le opportunità e le modalità di accreditamento più consone alle esigenze di ciascuno, anche attraverso la conoscenza dei soggetti presenti sul territorio» hanno spiegato dall'assessorato regionale alle politiche giovanili e all'Innovazione sociale,, sottolineando che «l'obiettivo è valorizzare l'esperienza e il patrimonio locale che in questi anni si sono sviluppati grazie agli enti del servizio civile pugliese con la consapevolezza che la sfida del Servizio Civile Universale è complessa e richiede uno sforzo organizzativo rilevante».
Un raggruppamento temporaneo d'imprese, costituito dalla cooperativa sociale "Il melograno" di Benevento, "Profin Service" srl di Bari e la società di studi economici "Nomisma" di Bologna, sarà impegnato con e per conto della regione nelle attività formative e di assistenza.
«La necessità di riformulare e ripensare l'accreditamento può essere l'occasione per sviluppare circuiti virtuosi sui territori attraverso un lavoro di rete che rafforzi i soggetti nella qualità delle opportunità da mettere in campo» ha osservato la dirigente della sezione politiche giovanili e innovazione sociale della regione Puglia che, in queste ore, ha fatto partire una lettera, indirizzata a tutti gli enti accreditati nell'albo regionale, con l'invito a pre-iscriversi al percorso di formazione e a compilare un breve questionario da restituire entro lunedì 6 maggio, che servirà a una mappatura preliminare della situazione in cui questi versano.
Questo passaggio delicato sarà accompagnato, per sei mesi, da un percorso di orientamento e formazione, con la realizzazione di workshop provinciali per approfondire le procedure e i processi di accreditamento al Scu, e da una fase di assistenza tecnica per facilitare processi di aggregazione e creazione di reti partenariali.
«La regione Puglia ha organizzato questo percorso mobilitando gli uffici del Servizio Civile e incaricando un qualificato partner privato per illustrare agli enti le opportunità e le modalità di accreditamento più consone alle esigenze di ciascuno, anche attraverso la conoscenza dei soggetti presenti sul territorio» hanno spiegato dall'assessorato regionale alle politiche giovanili e all'Innovazione sociale,, sottolineando che «l'obiettivo è valorizzare l'esperienza e il patrimonio locale che in questi anni si sono sviluppati grazie agli enti del servizio civile pugliese con la consapevolezza che la sfida del Servizio Civile Universale è complessa e richiede uno sforzo organizzativo rilevante».
Un raggruppamento temporaneo d'imprese, costituito dalla cooperativa sociale "Il melograno" di Benevento, "Profin Service" srl di Bari e la società di studi economici "Nomisma" di Bologna, sarà impegnato con e per conto della regione nelle attività formative e di assistenza.
«La necessità di riformulare e ripensare l'accreditamento può essere l'occasione per sviluppare circuiti virtuosi sui territori attraverso un lavoro di rete che rafforzi i soggetti nella qualità delle opportunità da mettere in campo» ha osservato la dirigente della sezione politiche giovanili e innovazione sociale della regione Puglia che, in queste ore, ha fatto partire una lettera, indirizzata a tutti gli enti accreditati nell'albo regionale, con l'invito a pre-iscriversi al percorso di formazione e a compilare un breve questionario da restituire entro lunedì 6 maggio, che servirà a una mappatura preliminare della situazione in cui questi versano.