
Cronaca
Settantenne muore all'ospedale di Bisceglie per alimenti contaminati
Il decesso dopo aver mangiato delle olive in salamoia vendute sfuse
Bisceglie - venerdì 11 aprile 2025
9.06
Un uomo di circa 70 anni è deceduto nell'ospedale di Bisceglie dopo aver contratto l'infezione da listeria, un batterio noto per essere altamente pericoloso e capace di contaminare gli alimenti. La notizia, attualmente tenuta sotto stretto riserbo, è stata confermata dalle autorità.
Secondo le poche indiscrezioni trapelate, l'infezione sarebbe stata contratta dal pensionato dopo aver mangiato olive in salamoia vendute sfuse da un supermercato, probabilmente di Trani. La morte dell'uomo è avvenuta dopo un periodo di ricovero in rianimazione, durato alcuni giorni, presso l'ospedale di Bisceglie, dove le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.
Il decesso è avvenuto a causa di complicazioni legate alla listeriosi, che, insieme alle sue allergie alimentari, potrebbe aver contribuito a determinare l'esito fatale. A seguito di questo episodio, il servizio veterinario della ASL ha immediatamente avviato un'inchiesta per comprendere l'origine della contaminazione. Sono stati avviati controlli nei supermercati della zona, in particolare sui banchi di salumeria frequentati dall'uomo.
Olive e salmone sfusi sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle autorità sanitarie, che stanno cercando di capire se gli alimenti venduti nei punti vendita abbiano potuto essere contaminati dal batterio responsabile della malattia.
Secondo le poche indiscrezioni trapelate, l'infezione sarebbe stata contratta dal pensionato dopo aver mangiato olive in salamoia vendute sfuse da un supermercato, probabilmente di Trani. La morte dell'uomo è avvenuta dopo un periodo di ricovero in rianimazione, durato alcuni giorni, presso l'ospedale di Bisceglie, dove le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.
Il decesso è avvenuto a causa di complicazioni legate alla listeriosi, che, insieme alle sue allergie alimentari, potrebbe aver contribuito a determinare l'esito fatale. A seguito di questo episodio, il servizio veterinario della ASL ha immediatamente avviato un'inchiesta per comprendere l'origine della contaminazione. Sono stati avviati controlli nei supermercati della zona, in particolare sui banchi di salumeria frequentati dall'uomo.
Olive e salmone sfusi sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle autorità sanitarie, che stanno cercando di capire se gli alimenti venduti nei punti vendita abbiano potuto essere contaminati dal batterio responsabile della malattia.