Politica
Settimana Santa, Angarano: «Un segnale di speranza»
Il Sindaco avverte: «Ricordiamoci che la pandemia non è terminata»
Bisceglie - giovedì 14 aprile 2022
07.30
Mentre si entra nel vivo della Settimana Santa, il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha deciso di condividere un sentito pensiero a tutta la cittadinanza attraverso i propri canali social: «Dover rinunciare ai riti per due anni è stato doloroso, umanamente ci ha provocato dispiacere, un senso di vuoto… ma è stato doveroso per tutelare la salute pubblica. Ora possiamo tornare a vivere insieme la visita dei Sepolcri, l'Incontro del venerdì Santo, la processione dei Misteri, eventi a cui siamo intimamente legati e che si tramandano di generazione in generazione, tra fede, raccoglimento e tradizione» ha dichiarato.
«Vi confesso di provare emozione e gioia. Il ritorno dei riti pasquali rappresenta un segnale di speranza dopo tanta sofferenza, un barlume di luce e conforto di cui sentiamo forte bisogno e vorremmo, col cuore, possa arrivare simbolicamente nei territori martoriati dalla guerra. Auguro a tutti di vivere questi momenti, che tanto ci sono mancati, con trasporto interiore e spirito di comunità, uniti nel desiderio di pace» ha aggiunto il primo cittadino.
Poi ha concluso: «Ricordiamoci che la pandemia non è terminata, indossiamo le mascherine Ffp2 e cerchiamo di mantenere una distanza di sicurezza l'uno dall'altro, con senso di responsabilità».
«Vi confesso di provare emozione e gioia. Il ritorno dei riti pasquali rappresenta un segnale di speranza dopo tanta sofferenza, un barlume di luce e conforto di cui sentiamo forte bisogno e vorremmo, col cuore, possa arrivare simbolicamente nei territori martoriati dalla guerra. Auguro a tutti di vivere questi momenti, che tanto ci sono mancati, con trasporto interiore e spirito di comunità, uniti nel desiderio di pace» ha aggiunto il primo cittadino.
Poi ha concluso: «Ricordiamoci che la pandemia non è terminata, indossiamo le mascherine Ffp2 e cerchiamo di mantenere una distanza di sicurezza l'uno dall'altro, con senso di responsabilità».