Politica
«Sfangamento del porto, la "Svolta" ha perso due milioni di finanziamento»
Spina: «L'amministrazione Angarano-Silvestris ha mostrato ancora la sua incapacità»
Bisceglie - sabato 28 maggio 2022
11.55
«Chi pagherà ai biscegliesi i due milioni di euro persi dalla "Svolta" per lo sfangamento del porto?» È l'interrogativo posto dal consigliere di minoranza Francesco Spina, secondo il quale l'amministrazione comunale non sarebbe riuscita a portare a compimento l'iter di finanziamento regionale per interventi di dragaggio.
«La mia amministrazione, nel 2017, captò circa due milioni di euro per lo sfangamento del porto, un'opera indispensabile per rendere fruibile e sicuro il porto alle imbarcazioni più grandi di diportisti e pescatori» ha affermato Spina. «Per l'incapacità dell'amministrazione targata Angarano-Silvestris e per ritardi nell'adempiere alle analisi del fondale per completare i progetti relativi allo smaltimento dei fanghi, il finanziamento è andato in favore di altri Comuni più attivi, che hanno approfittato dell'inettitudine della "Svolta"» ha aggiunto.
L'opinione dell'ex primo cittadino biscegliese è netta: «Si tratta di un grave danno alla città e al turismo, non solo per l'attività peschereccia ma perché rende vano lo sforzo fatto dall'amministrazione Spina per sviluppare il turismo attraverso la riqualificazione del waterfront e la diga di Sant'Antonio, che ha reso più sicuro il porto di Bisceglie. In questi giorni dovrò sottoporre all'attenzione di questi amministratori, distratti da selfie e premi, le mie proposte per ottenere in tempi rapidi i finanziamenti per lo sfangamento del porto e per il rilancio dello stesso in chiave turistica e per migliorare i servizi e la sicurezza dei nostri pescatori» ha concluso Francesco Spina.
«La mia amministrazione, nel 2017, captò circa due milioni di euro per lo sfangamento del porto, un'opera indispensabile per rendere fruibile e sicuro il porto alle imbarcazioni più grandi di diportisti e pescatori» ha affermato Spina. «Per l'incapacità dell'amministrazione targata Angarano-Silvestris e per ritardi nell'adempiere alle analisi del fondale per completare i progetti relativi allo smaltimento dei fanghi, il finanziamento è andato in favore di altri Comuni più attivi, che hanno approfittato dell'inettitudine della "Svolta"» ha aggiunto.
L'opinione dell'ex primo cittadino biscegliese è netta: «Si tratta di un grave danno alla città e al turismo, non solo per l'attività peschereccia ma perché rende vano lo sforzo fatto dall'amministrazione Spina per sviluppare il turismo attraverso la riqualificazione del waterfront e la diga di Sant'Antonio, che ha reso più sicuro il porto di Bisceglie. In questi giorni dovrò sottoporre all'attenzione di questi amministratori, distratti da selfie e premi, le mie proposte per ottenere in tempi rapidi i finanziamenti per lo sfangamento del porto e per il rilancio dello stesso in chiave turistica e per migliorare i servizi e la sicurezza dei nostri pescatori» ha concluso Francesco Spina.