
Cronaca
Si chiude la vicenda Bar Helsinki. Spina: «L'onestà vince sempre»
L'ex sindaco: «Questa vicenda rafforza in me la convinzione che quando si tutelano gli interessi dei cittadini non si sbaglia mai»
Bisceglie - sabato 29 settembre 2018
8.03
Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Trani ha accolto, venerdì 28 settembre, la richiesta del Pubblico Ministero e ha archiviato definitivamente l'ipotesi di reato, oggetto di denuncia nei confronti dell'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina da parte del titolare del Bar Helsinki, ubicato in via Sonnino.
«Dopo complesse e articolate indagini, la Magistratura ha finalmente posto la parola fine ad una annosa vicenda, che era stata strumentalizzata politicamente da alcuni soggetti politici della città» ha commentato Spina.
«Sul piano amministrativo il Tar e il Consiglio di Stato avevano già acclarato la perfetta legittimità degli atti amministrativi adottati dal comune di Bisceglie durante la mia sindacatura al fine del ripristino di una situazione di legalità in una piazzetta cittadina occupata da un gazebo realizzato in modo illegittimo dal titolare del Bar Helsinki. Centinaia di pagine del fascicolo istruttorio e le argomentazioni dei miei difensori, Vincenzo Maiello e Mario Malcangi, hanno dimostrato che gli interessi perseguiti dal sottoscritto e dalla mia amministrazione erano esclusivamente quelli della tutela dell'interesse pubblico, e gli atti adottati (revoca e decadenza) perfettamente regolari» ha rimarcato il già primo cittadino.
«Questa vicenda rafforza in me la convinzione che quando si tutelano gli interessi dei cittadini non si sbaglia mai.
Non polemizzerò con quei soggetti politici che hanno alimentato questa vicenda, pensando probabilmente di poter confondere in molte circostanze le autorità inquirenti, perché la mia assoluta fiducia nella magistratura non ha mai fatto venir meno la mia serenità di uomo e di amministratore.
Auspico che questa decisione serva a dare coraggio a quegli amministratori pubblici che spesso devono prendere decisioni importanti e rischiose per far rispettare la legge e sanzionare coloro che procurano danni alle comunità con comportamenti lesivi delle normative vigenti» ha concluso.
«Dopo complesse e articolate indagini, la Magistratura ha finalmente posto la parola fine ad una annosa vicenda, che era stata strumentalizzata politicamente da alcuni soggetti politici della città» ha commentato Spina.
«Sul piano amministrativo il Tar e il Consiglio di Stato avevano già acclarato la perfetta legittimità degli atti amministrativi adottati dal comune di Bisceglie durante la mia sindacatura al fine del ripristino di una situazione di legalità in una piazzetta cittadina occupata da un gazebo realizzato in modo illegittimo dal titolare del Bar Helsinki. Centinaia di pagine del fascicolo istruttorio e le argomentazioni dei miei difensori, Vincenzo Maiello e Mario Malcangi, hanno dimostrato che gli interessi perseguiti dal sottoscritto e dalla mia amministrazione erano esclusivamente quelli della tutela dell'interesse pubblico, e gli atti adottati (revoca e decadenza) perfettamente regolari» ha rimarcato il già primo cittadino.
«Questa vicenda rafforza in me la convinzione che quando si tutelano gli interessi dei cittadini non si sbaglia mai.
Non polemizzerò con quei soggetti politici che hanno alimentato questa vicenda, pensando probabilmente di poter confondere in molte circostanze le autorità inquirenti, perché la mia assoluta fiducia nella magistratura non ha mai fatto venir meno la mia serenità di uomo e di amministratore.
Auspico che questa decisione serva a dare coraggio a quegli amministratori pubblici che spesso devono prendere decisioni importanti e rischiose per far rispettare la legge e sanzionare coloro che procurano danni alle comunità con comportamenti lesivi delle normative vigenti» ha concluso.