Attualità
Si rinnova l'appuntamento col Presepe Vivente al Giardino botanico
Domenica 26 dicembre sarà tempo della seconda serata. Già un successone la prima rappresentazione
Bisceglie - sabato 25 dicembre 2021
11.30
Ogni anno il Presepe Vivente è uno degli appuntamenti più attesi delle festività natalizie nella città di Bisceglie e di certo non poteva mancare in questo 2021, dopo lo stop del 2020: l'associazione Schàra ha trasformato l'atmosfera magica del Giardino botanico Veneziani, allestendo la rappresentazione in puro stile napoletano del '700, all'insegna di fede, cultura, arte e tradizioni.
Grande successo per la prima serata, tenuta il 19 dicembre. I cittadini però avranno altre due occasioni per ammirarlo, già a partire da domenica 26 (nel giorno di Santo Stefano). L'ultima data dell'iniziativa è invece prevista per il 2 gennaio, con spostamento a giovedì 6 in caso di condizioni climatiche avverse.
Ogni singola scena è ricostruita con sapienza: ci si ritrova immediatamente catapultati in quel viaggio temporale nel quale antichi mestieri come il calzolaio, il fabbro o la tessitrice ravvivano le vie del paese, per poi essere catturati da quella mistica realtà che si rinnova attraverso l'annunciazione, stravolti dal dinamismo di un Paese che mantiene intatto tutto il suo ardore.
«Sarà stata complice l'attesa di circa due anni di questo evento, a causa del Covid. È stata una notte magica, ma a renderla tale è stata soprattutto la collaborazione di tante attività che, nel loro piccolo, ci hanno aiutati a realizzare con successo e nei minimi dettagli l'iniziativa» ha dichiarato l'associazione. «L'impegno di più di cento volontari per donare speranza e rivivere insieme l'atmosfera del Natale in uno scrigno verde, perla della nostra città. Che bello condividere le nostre tradizioni e trasmetterle ai nostri bambini» è stato il commento del Sindaco Angelantonio Angarano.
Grande successo per la prima serata, tenuta il 19 dicembre. I cittadini però avranno altre due occasioni per ammirarlo, già a partire da domenica 26 (nel giorno di Santo Stefano). L'ultima data dell'iniziativa è invece prevista per il 2 gennaio, con spostamento a giovedì 6 in caso di condizioni climatiche avverse.
Ogni singola scena è ricostruita con sapienza: ci si ritrova immediatamente catapultati in quel viaggio temporale nel quale antichi mestieri come il calzolaio, il fabbro o la tessitrice ravvivano le vie del paese, per poi essere catturati da quella mistica realtà che si rinnova attraverso l'annunciazione, stravolti dal dinamismo di un Paese che mantiene intatto tutto il suo ardore.
«Sarà stata complice l'attesa di circa due anni di questo evento, a causa del Covid. È stata una notte magica, ma a renderla tale è stata soprattutto la collaborazione di tante attività che, nel loro piccolo, ci hanno aiutati a realizzare con successo e nei minimi dettagli l'iniziativa» ha dichiarato l'associazione. «L'impegno di più di cento volontari per donare speranza e rivivere insieme l'atmosfera del Natale in uno scrigno verde, perla della nostra città. Che bello condividere le nostre tradizioni e trasmetterle ai nostri bambini» è stato il commento del Sindaco Angelantonio Angarano.