Politica
Silvestris lancia la corsa per le primarie: «Scriviamo insieme una storia tutta nuova»
L'ex parlamentare europeo: «Ecco le emergenze della città»
Bisceglie - lunedì 10 ottobre 2022
12.55
«Scriviamo insieme una storia tutta nuova». Lo slogan scelto da Sergio Silvestris in vista delle primarie interne alla coalizione che amministra Bisceglie dal 2018 è eloquente. Un cambio di passo, quello evocato dall'ex parlamentare europeo nel corso dell'incontro pubblico in via Aldo Moro, che ha fatto registrare una buona partecipazione in termini di presenze.
«Parlare a ottobre di qualcosa che avverrà a marzo dell'anno prossimo poteva sembrare un azzardo, e invece la risposta è stata eccezionale e di questo sono estremamente fiero» ha commentato il già consigliere regionale, che ha concentrato le attenzioni del suo intervento sulle emergenze della città: strade, cimitero, pulizia, tariffe Tari, sicurezza, lavoro, parchi, bollette.
«Dobbiamo decidere insieme le cose da fare e soprattutto avere le idee chiare, perché la cosa peggiore è essere eletti e non sapere come agire. Dobbiamo partire da questo e comprendere in quale direzione muoverci» ha rimarcato Silvestris.
«Sono felice di svolgere la professione di farmacista, che mi permette di mantenere un continuo e quotidiano contatto con la gente. Penso che questo sia un punto di partenza per ricoprire il ruolo di sindaco. Essere chiamato Sergio è bellissimo, perché c'è un rapporto coi biscegliesi che va oltre le cariche» ha osservato, richiamando anche uno degli eventi più riusciti organizzati dall'associazione che presiede: «Libri nel Borgo Antico è un'esperienza fantastica che mi inorgoglisce e che permette a Bisceglie di avere una vetrina nazionale. Poi è un'occasione unica in cui tutte le voci hanno spazio in un clima di rispetto, che è quello di cui la nostra città ha bisogno secondo me». Foto di Patrizia Bruno
La corsa verso le primarie - che dovrebbero svolgersi in febbraio ma comunque entro e non oltre il 15 marzo - è appena cominciata: «Un sentiero lungo e affascinante che percorrerò insieme a quanti vorranno accompagnarmi, per accogliere i suggerimenti di chi vorrà fornirli».
Idee chiare anche sui toni della campagna: «Voglio evitare lo scontro e la polemica. Le mie sono osservazioni: è un dato di fatto che negli ultimi 25-30 anni le città intorno a Bisceglie hanno camminato, mentre la nostra no. La zona industriale di Bisceglie pullulava di gente che lavorava, oggi è rimasto lo scheletro delle attività. Non voglio fare polemica, preferisco tirare una linea per riflettere su cosa non ha funzionato e farlo funzionare per andare avanti». Il compito non è certo agevole: «Non è un tempo semplice per amministrare, penso però sia arrivato il tempo della responsabilità di assumersi un impegno e portarlo fino in fondo, e su questo io voglio scommettere».
Fra gli obiettivi programmatici, il lancio di 40 cavalli di battaglia «per darci una prospettiva a lungo termine; penso al parco sul mare» e la condivisione delle idee attraverso i forum tematici. «500 persone contribuiranno a scrivere il programma attraverso il sito web www.unastoriatuttanuova.it per inviare suggerimenti e proposte. Voglio presentare un programma scritto a 1000 mani».
Per Sergio Silvestris «la sfida vera è quella della partecipazione». La coalizione futura per le amministrative sarà composta da «10 liste civiche con 240 candidati: uomini, donne e ragazzi che ci metteranno la faccia». Infine, sulle primarie: «Sia io che il Sindaco uscente abbiamo dimostrato la disponibilità a guidare la coalizione quindi il metodo migliore è scegliere tramite le primarie, perché non c'è cosa più bella della democrazia partecipata. Stare insieme è meglio che dividersi: abbiamo necessità di coesione» ha concluso.
«Parlare a ottobre di qualcosa che avverrà a marzo dell'anno prossimo poteva sembrare un azzardo, e invece la risposta è stata eccezionale e di questo sono estremamente fiero» ha commentato il già consigliere regionale, che ha concentrato le attenzioni del suo intervento sulle emergenze della città: strade, cimitero, pulizia, tariffe Tari, sicurezza, lavoro, parchi, bollette.
«Dobbiamo decidere insieme le cose da fare e soprattutto avere le idee chiare, perché la cosa peggiore è essere eletti e non sapere come agire. Dobbiamo partire da questo e comprendere in quale direzione muoverci» ha rimarcato Silvestris.
«Sono felice di svolgere la professione di farmacista, che mi permette di mantenere un continuo e quotidiano contatto con la gente. Penso che questo sia un punto di partenza per ricoprire il ruolo di sindaco. Essere chiamato Sergio è bellissimo, perché c'è un rapporto coi biscegliesi che va oltre le cariche» ha osservato, richiamando anche uno degli eventi più riusciti organizzati dall'associazione che presiede: «Libri nel Borgo Antico è un'esperienza fantastica che mi inorgoglisce e che permette a Bisceglie di avere una vetrina nazionale. Poi è un'occasione unica in cui tutte le voci hanno spazio in un clima di rispetto, che è quello di cui la nostra città ha bisogno secondo me». Foto di Patrizia Bruno
La corsa verso le primarie - che dovrebbero svolgersi in febbraio ma comunque entro e non oltre il 15 marzo - è appena cominciata: «Un sentiero lungo e affascinante che percorrerò insieme a quanti vorranno accompagnarmi, per accogliere i suggerimenti di chi vorrà fornirli».
Idee chiare anche sui toni della campagna: «Voglio evitare lo scontro e la polemica. Le mie sono osservazioni: è un dato di fatto che negli ultimi 25-30 anni le città intorno a Bisceglie hanno camminato, mentre la nostra no. La zona industriale di Bisceglie pullulava di gente che lavorava, oggi è rimasto lo scheletro delle attività. Non voglio fare polemica, preferisco tirare una linea per riflettere su cosa non ha funzionato e farlo funzionare per andare avanti». Il compito non è certo agevole: «Non è un tempo semplice per amministrare, penso però sia arrivato il tempo della responsabilità di assumersi un impegno e portarlo fino in fondo, e su questo io voglio scommettere».
Fra gli obiettivi programmatici, il lancio di 40 cavalli di battaglia «per darci una prospettiva a lungo termine; penso al parco sul mare» e la condivisione delle idee attraverso i forum tematici. «500 persone contribuiranno a scrivere il programma attraverso il sito web www.unastoriatuttanuova.it per inviare suggerimenti e proposte. Voglio presentare un programma scritto a 1000 mani».
Per Sergio Silvestris «la sfida vera è quella della partecipazione». La coalizione futura per le amministrative sarà composta da «10 liste civiche con 240 candidati: uomini, donne e ragazzi che ci metteranno la faccia». Infine, sulle primarie: «Sia io che il Sindaco uscente abbiamo dimostrato la disponibilità a guidare la coalizione quindi il metodo migliore è scegliere tramite le primarie, perché non c'è cosa più bella della democrazia partecipata. Stare insieme è meglio che dividersi: abbiamo necessità di coesione» ha concluso.