Politica
Silvestris: «Riporteremo il femore di Neanderthal a Bisceglie»
L'impegno del candidato sindaco: «Il reperto più importante delle Grotte di Santa Croce tornerà ad essere osservato da migliaia di visitatori»
Bisceglie - martedì 21 febbraio 2023
7.20
Riportare a Bisceglie il più importante reperto archeologico rinvenuto nella storia della nostra città: il femore di Neanderthal, scoperto all'interno delle Grotte di Santa Croce nel 1955 durante gli scavi effettuati dall'archeologo Francesco Saverio Majellaro. È l'impegno assunto da Sergio Silvestris, candidato sindaco alle primarie della coalizione che amministra la città, in programma domenica 12 marzo.
«Questo reperto di inestimabile valore per la nostra città è oggi abbandonato in uno scantinato del museo delle civiltà all'Eur di Roma. Chiederemo, e otterremo, che il femore dell'uomo di Neanderthal torni a Bisceglie. Sarà il reperto più importante del nostro museo archeologico e potrà essere finalmente osservato e studiato dalle migliaia di visitatori delle Grotte di Santa Croce» ha evidenziato.
«Ma non finisce qua: insieme con gli Scout, che da anni svolgono un encomiabile lavoro, trasformeremo il grande parco naturale che circonda le Grotte in un parco didattico della preistoria, con le sagome a grandezza naturale degli animali preistorici e con le scene di vita, di caccia e con la ricostruzione fedele di un villaggio dei tempi dell'uomo di Neanderthal. Sarà il primo, grande, archeodromo del sud Italia» ha aggiunto.
«Daremo così lustro e rilevanza internazionale a questo meraviglioso patrimonio di storia e di natura che sono le Grotte di Santa Croce. E, nel frattempo, sosterremo la prosecuzione degli scavi in fondo alla Grotte: scavi speleologici che ci diranno fin dove arriva la cavità carsica che oggi è ostruita da tonnellate di terra» ha concluso Silvestris.
«Questo reperto di inestimabile valore per la nostra città è oggi abbandonato in uno scantinato del museo delle civiltà all'Eur di Roma. Chiederemo, e otterremo, che il femore dell'uomo di Neanderthal torni a Bisceglie. Sarà il reperto più importante del nostro museo archeologico e potrà essere finalmente osservato e studiato dalle migliaia di visitatori delle Grotte di Santa Croce» ha evidenziato.
«Ma non finisce qua: insieme con gli Scout, che da anni svolgono un encomiabile lavoro, trasformeremo il grande parco naturale che circonda le Grotte in un parco didattico della preistoria, con le sagome a grandezza naturale degli animali preistorici e con le scene di vita, di caccia e con la ricostruzione fedele di un villaggio dei tempi dell'uomo di Neanderthal. Sarà il primo, grande, archeodromo del sud Italia» ha aggiunto.
«Daremo così lustro e rilevanza internazionale a questo meraviglioso patrimonio di storia e di natura che sono le Grotte di Santa Croce. E, nel frattempo, sosterremo la prosecuzione degli scavi in fondo alla Grotte: scavi speleologici che ci diranno fin dove arriva la cavità carsica che oggi è ostruita da tonnellate di terra» ha concluso Silvestris.