Cultura
"Sognavamo un'altra Italia, sognavamo un'altra Bisceglie". Biagio Lorusso racconta e si racconta in un nuovo libro
Venerdì 23 agosto, in via Nazario Sauro
Bisceglie - giovedì 22 agosto 2019
10.02
Il titolo è eloquente e potrebbe apparire quasi malinconico ma vale la pena, soprattutto in questa fase così critica, convulsa e priva di riferimenti della politica italiana, ripercorrere vicende e fatti, oltre che scoprire aneddoti, di un periodo politico-amministrativo biscegliese che sembra lontanissimo e invece...
Biagio Lorusso riporta indietro le lancette della storia, da quegli anni '80 che furono croce e delizia al decennio successivo, contrassegnato da eventi repentini e trasformazioni forse troppo frettolose. "Sognavamo un'altra Italia, sognavamo un'altra Bisceglie" lascia trasparire più che un pizzico di nostalgia per la prima repubblica ma al netto di qualsiasi valutazione di merito su quella fase, è interessante ricostruirne le dinamiche per comprendere meglio il significativo delle successive evoluzioni. Documenti e foto corredano il volume, un pezzetto di storia politica biscegliese che passa per le vite dei suoi protagonisti, dai repubblicani come Lorusso (e il professor Giovanni Bruni), ai democristiani Mimmo Ricchiuti, Franco Contò e Dino Cozzoli, senza dimenticare il compianto Giovanni Cosmai, dai socialisti ai comunisti, dai missini agli esponenti delle forze minori.
Lorusso, sindaco dal 1993 al 1995, ha raccontato anche quel triennio successivo all'esplosione di Tangentopoli e gli sviluppi ulteriori, fino al suo disimpegno diretto dalla politica che certo non equivale a un disinteresse ma ne sottolinea le virtù di battitore libero, ora più distaccato.
Venerdì 23 agosto, alle ore 19:50, nello splendido scenario del waterfront, in via Nazario Sauro, Biagio Lorusso converserà sul volume che ha dato alle stampe nella prima giornata della decima edizione di Libri nel Borgo Antico, in un dialogo col dottor Tommaso Fontana, già primario ospedaliero e grande cultore di storia. Una conversazione da non perdere.
"Sognavamo un'altra Italia, sognavamo un'altra Bisceglie" è in vendita al bookstore Mondadori delle Vecchie Segherie Mastrototraro e alla libreria Abbraccio alla vita.
Biagio Lorusso riporta indietro le lancette della storia, da quegli anni '80 che furono croce e delizia al decennio successivo, contrassegnato da eventi repentini e trasformazioni forse troppo frettolose. "Sognavamo un'altra Italia, sognavamo un'altra Bisceglie" lascia trasparire più che un pizzico di nostalgia per la prima repubblica ma al netto di qualsiasi valutazione di merito su quella fase, è interessante ricostruirne le dinamiche per comprendere meglio il significativo delle successive evoluzioni. Documenti e foto corredano il volume, un pezzetto di storia politica biscegliese che passa per le vite dei suoi protagonisti, dai repubblicani come Lorusso (e il professor Giovanni Bruni), ai democristiani Mimmo Ricchiuti, Franco Contò e Dino Cozzoli, senza dimenticare il compianto Giovanni Cosmai, dai socialisti ai comunisti, dai missini agli esponenti delle forze minori.
Lorusso, sindaco dal 1993 al 1995, ha raccontato anche quel triennio successivo all'esplosione di Tangentopoli e gli sviluppi ulteriori, fino al suo disimpegno diretto dalla politica che certo non equivale a un disinteresse ma ne sottolinea le virtù di battitore libero, ora più distaccato.
Venerdì 23 agosto, alle ore 19:50, nello splendido scenario del waterfront, in via Nazario Sauro, Biagio Lorusso converserà sul volume che ha dato alle stampe nella prima giornata della decima edizione di Libri nel Borgo Antico, in un dialogo col dottor Tommaso Fontana, già primario ospedaliero e grande cultore di storia. Una conversazione da non perdere.
"Sognavamo un'altra Italia, sognavamo un'altra Bisceglie" è in vendita al bookstore Mondadori delle Vecchie Segherie Mastrototraro e alla libreria Abbraccio alla vita.