Cronaca
Solidarietà a Silvestris dall'ordine dei farmacisti
D'Ambrosio Lettieri: «In questo momento difficile può contare sulla vicinanza di tutti noi»
Bisceglie - venerdì 17 gennaio 2020
18.05
Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine dei farmacisti delle province Bari e Bat, è intervenuto con una nota per esprimere vicinanza ai colleghi della farmacia Silvestris di Bisceglie, sotto la cui saracinesca è stato fatto esplodere un ordigno nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 gennaio.
«L'Ordine interprovinciale esprime solidarietà a Sergio Silvestris, al suo staff e alla sua famiglia, per il vile attentato subito la notte scorsa con l'esplosione di un ordigno davanti alla sua farmacia» ha affermato il presidente.
«Siamo certi che Sergio non si farà intimidire, così come sta dimostrando in queste ore, in cui sta garantendo, insieme a tutto il personale - cui va il nostro apprezzamento - il proseguimento del pubblico servizio con l'apertura della farmacia. In questo momento difficile potrà contare sulla vicinanza di tutti noi e certamente delle istituzioni e dei concittadini biscegliesi. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine, che hanno prontamente avviato le indagini del caso, perché i responsabili vengano presto individuati e assicurati alla giustizia» ha concluso D'Ambrosio Lettieri.
«L'Ordine interprovinciale esprime solidarietà a Sergio Silvestris, al suo staff e alla sua famiglia, per il vile attentato subito la notte scorsa con l'esplosione di un ordigno davanti alla sua farmacia» ha affermato il presidente.
«Siamo certi che Sergio non si farà intimidire, così come sta dimostrando in queste ore, in cui sta garantendo, insieme a tutto il personale - cui va il nostro apprezzamento - il proseguimento del pubblico servizio con l'apertura della farmacia. In questo momento difficile potrà contare sulla vicinanza di tutti noi e certamente delle istituzioni e dei concittadini biscegliesi. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine, che hanno prontamente avviato le indagini del caso, perché i responsabili vengano presto individuati e assicurati alla giustizia» ha concluso D'Ambrosio Lettieri.