Spettacoli
Sonenalé porta in scena "Lasciti" in prima assoluta a Bari
Sul palco il biscegliese Riccardo Fusiello, che ha curato la coreografia e regìa insieme ad Agostino Riola
Italia - giovedì 22 ottobre 2020
9.30
Prima assoluta, sabato 24 ottobre, per la nuova produzione della compagnia Sonenalé intitolata "Lasciti", in scena sul palco del Teatro Abeliano di Bari (inizio ore 21). Il biscegliese Riccardo Fusiello e Agostino Riola hanno curato coreografia e regìa dello spettacolo, incluso nel cartello del Dab Festival, organizzato da Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Bari.
Sonenalé ha alle spalle il successo riscosso in giro per l'Italia con l'ultimo lavoro "Lo spazio delle relazioni", presentato in numerosi festival e teatri nazionali (tra gli altri, Festival Teatri di Vetro a Roma e Sardegna Teatro a Cagliari, con una serie di rappresentazioni che hanno avuto luogo nei giorni scorsi). Fusiello e Riola sono felici di debuttare con "Lasciti" in Puglia, regione in cui la compagnia si è trasferita da Milano nel 2015.
Realizzato col sostegno del Teatro Pubblico Pugliese, il lavoro è stato creato nel corso delle residenze presso Teatri di Vita (Bologna), nell'ambito del progetto interregionale di residenze artistiche con il contributo di regione Emilia Romagna e Mibac, I Teatri del Sacro (Ascoli Piceno) e Cantieri Teatrali Koreja (Lecce).
Il nuovo spettacolo, di cui Fusiello e Riola sono autori e interpreti con la partecipazione della danzatrice Alessandra Gaeta, prende le mosse da "Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg per scavare nella complessità e nell'ambivalenza dei rapporti familiari.
«"Lasciti" sono tutte quelle cose che le nostre famiglie ci lasciano: cose da tramandare, gestire, raccontare. L' eredità di mobili, di oggetti che maneggiati risuonano d'altro ma anche l'eredità dei ricordi, dei vissuti, dei gesti, delle tracce che ci portiamo impresse dentro» hanno spiegato Fusiello e Riola. «Siamo partiti dalla suggestione della Ginzburg come prima chiave di accesso a quella intima complessità che sono i legami familiari. Il nostro lavoro vuole attraversare la complessità e l'ambivalenza dei rapporti di una famiglia che si riconosce unita nel lessico comune di parole e gesti ma che spesso mostra fratture, scenari inattesi e vortici pericolosi in cui si resta invischiati».
Dopo la première barese dello spettacolo, la compagnia Sonenalé sarà coinvolta in un'altra avventura. A Riccardo Fusiello, infatti, è stata commissionata dalla Compagnia EgriBiancoDanza la creazione di un nuovo lavoro per l'ensemble torinese, a cui Agostino Riola collaborerà in veste di dramaturg.
Sonenalé ha alle spalle il successo riscosso in giro per l'Italia con l'ultimo lavoro "Lo spazio delle relazioni", presentato in numerosi festival e teatri nazionali (tra gli altri, Festival Teatri di Vetro a Roma e Sardegna Teatro a Cagliari, con una serie di rappresentazioni che hanno avuto luogo nei giorni scorsi). Fusiello e Riola sono felici di debuttare con "Lasciti" in Puglia, regione in cui la compagnia si è trasferita da Milano nel 2015.
Realizzato col sostegno del Teatro Pubblico Pugliese, il lavoro è stato creato nel corso delle residenze presso Teatri di Vita (Bologna), nell'ambito del progetto interregionale di residenze artistiche con il contributo di regione Emilia Romagna e Mibac, I Teatri del Sacro (Ascoli Piceno) e Cantieri Teatrali Koreja (Lecce).
Il nuovo spettacolo, di cui Fusiello e Riola sono autori e interpreti con la partecipazione della danzatrice Alessandra Gaeta, prende le mosse da "Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg per scavare nella complessità e nell'ambivalenza dei rapporti familiari.
«"Lasciti" sono tutte quelle cose che le nostre famiglie ci lasciano: cose da tramandare, gestire, raccontare. L' eredità di mobili, di oggetti che maneggiati risuonano d'altro ma anche l'eredità dei ricordi, dei vissuti, dei gesti, delle tracce che ci portiamo impresse dentro» hanno spiegato Fusiello e Riola. «Siamo partiti dalla suggestione della Ginzburg come prima chiave di accesso a quella intima complessità che sono i legami familiari. Il nostro lavoro vuole attraversare la complessità e l'ambivalenza dei rapporti di una famiglia che si riconosce unita nel lessico comune di parole e gesti ma che spesso mostra fratture, scenari inattesi e vortici pericolosi in cui si resta invischiati».
Dopo la première barese dello spettacolo, la compagnia Sonenalé sarà coinvolta in un'altra avventura. A Riccardo Fusiello, infatti, è stata commissionata dalla Compagnia EgriBiancoDanza la creazione di un nuovo lavoro per l'ensemble torinese, a cui Agostino Riola collaborerà in veste di dramaturg.