Attualità
Sopralluogo del Direttore generale Asl Dimatteo all'ospedale "Vittorio Emanuele II"
«La riattivazione dei reparti è legata all'andamento della pandemia»
Bisceglie - mercoledì 23 febbraio 2022
15.40
Tiziana Dimatteo, da pochi giorni entrata in servizio nel ruolo di Direttore generale dell'Asl Bt, ha compiuto un sopralluogo all'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie nella giornata di mercoledì 23 febbraio, accompagnata dal Direttore sanitario Alessandro Scelzi e dal Direttore del dipartimento ospedaliero Andrea Sinigaglia.
«Non appena i numeri dei pazienti positivi al Covid ce lo consentiranno potremo sicuramente programmare la riapertura graduale dell'ospedale biscegliese, partendo dal dipartimento materno-infantile con le unità operative di ostetricia e ginecologia, oltre che dalla pediatria» ha assicurato Dimatteo.
«I dati sono in miglioramento ma in questo momento non é possibile attivare percorsi separati mentre in caso di diminuzione drastica dei ricoverati positivi al Covid potremmo mantenere attiva la solo unità operativa di malattie infettive come è già successo nel recente passato» ha rimarcato Sinigaglia.
«Sono necessarie valutazioni tecniche e garanzie di un aumento del personale in servizio ma possiamo sicuramente dire che un cronoprogramma attuabile prevede la riattivazione dei reparti di ostetricia e ginecologia con pediatria e chirurgia e subito dopo le aree mediche con la cardiologia. In caso di calo dei positivi che accedono al pronto soccorso potremo tornare ad avere aree dedicate con accesso anche per pazienti no-Covid» ha puntualizzato.
Scelzi ha aggiunto: «Quanto al personale, abbiamo in corso un avviso pubblico per ginecologi il cui esito conosceremo a giorni. L'ospedale di Bisceglie ha sicuramente bisogno di nuovo impulso e di rilancio anche rispetto a tutto quello che è sempre stato garantito, come le attività di screening senologico. Le donne accedono da un percorso dedicato e separato che ha consentito di mantenere attivo il servizio in totale sicurezza».
Il Direttore Generale ha quindi concluso: «Abbiamo incontrato molti degli operatori coinvolti nella gestione della pandemia che ringrazio per la dedizione con la quale stanno continuando a gestire le attività quotidiane. Con la stretta collaborazione della Direzione sanitaria di presidio definiremo un cronoprogramma di riapertura non appena i dati ce lo consentiranno. Questo servirà a decongestionare le attività sui presidi di Andria e Barletta da una parte e a recuperare tutte le attività specialistiche dell'ospedale di Bisceglie».
«Non appena i numeri dei pazienti positivi al Covid ce lo consentiranno potremo sicuramente programmare la riapertura graduale dell'ospedale biscegliese, partendo dal dipartimento materno-infantile con le unità operative di ostetricia e ginecologia, oltre che dalla pediatria» ha assicurato Dimatteo.
«I dati sono in miglioramento ma in questo momento non é possibile attivare percorsi separati mentre in caso di diminuzione drastica dei ricoverati positivi al Covid potremmo mantenere attiva la solo unità operativa di malattie infettive come è già successo nel recente passato» ha rimarcato Sinigaglia.
«Sono necessarie valutazioni tecniche e garanzie di un aumento del personale in servizio ma possiamo sicuramente dire che un cronoprogramma attuabile prevede la riattivazione dei reparti di ostetricia e ginecologia con pediatria e chirurgia e subito dopo le aree mediche con la cardiologia. In caso di calo dei positivi che accedono al pronto soccorso potremo tornare ad avere aree dedicate con accesso anche per pazienti no-Covid» ha puntualizzato.
Scelzi ha aggiunto: «Quanto al personale, abbiamo in corso un avviso pubblico per ginecologi il cui esito conosceremo a giorni. L'ospedale di Bisceglie ha sicuramente bisogno di nuovo impulso e di rilancio anche rispetto a tutto quello che è sempre stato garantito, come le attività di screening senologico. Le donne accedono da un percorso dedicato e separato che ha consentito di mantenere attivo il servizio in totale sicurezza».
Il Direttore Generale ha quindi concluso: «Abbiamo incontrato molti degli operatori coinvolti nella gestione della pandemia che ringrazio per la dedizione con la quale stanno continuando a gestire le attività quotidiane. Con la stretta collaborazione della Direzione sanitaria di presidio definiremo un cronoprogramma di riapertura non appena i dati ce lo consentiranno. Questo servirà a decongestionare le attività sui presidi di Andria e Barletta da una parte e a recuperare tutte le attività specialistiche dell'ospedale di Bisceglie».