Politica
Sosta a pagamento, Preziosa: «Amministrazione deve riflettere»
Nota stampa della consigliera comunale di opposizione
Bisceglie - lunedì 1 luglio 2024
17.57
«Da oggi (1 luglio) è ufficialmente aperto l'ufficio per richiedere abbonamenti in merito al servizio sosta a pagamento in città. Da cittadina e da consigliere comunale del gruppo politico #nelmodogisto ritengo doveroso possedere alcune domande, plausibili e giustificabili. La nuova azienda sta facendo una verifica puntuale per riscontrare quelle forme di tariffa agevolata? Spero di sì in quanto l'istanza di richiesta di abbonamento è impostata sulla scorta di autodichiarazione e sappiamo bene che ciò potrebbe comportare anche dichiarazioni mendaci in merito. C'è possibilità che gli abbonamenti stagionali possano essere richiesti anche da cittadini non residenti nel territorio? oppure tale possibilità è concessa solo ai fruitori di strutture ricettive o balneari?» ha dichiarato in una nota stampa Giorgia Preziosa.
«Questi interrogativi non sono ingiustificati ma sono posti nell'interesse di una verifica dovuta che l'ente comunale dovrebbe fare per evitare di subire un mancato guadagno nonché un danno economico non indifferente, già subito per assenza del servizio per il tempo di 7 mesi - prosegue la consigliera di opposizione - Mi pongo, poi, un altro quesito relativo al costo dell'abbonamento stagionale: sulla litoranea il costo di un abbonamento riguarda un lasso di tempo compreso dal 18 maggio all'8 settembre ma se il servizio è stato avviato il 15 giugno dovrebbe avere un costo ridotto, infatti al costo totale di 50 euro probabilmente si sarebbe dovuta applicare una riduzione che comporterebbe un costo di 30 euro in quanto l'utente non ha usufruito del servizio per ben 28 giorni e non di certo per sua mera volontà . Idem dicasi per gli abbonamenti nelle aree di parcheggio di conca dei monaci e arena del mare che prevedono un costo di 25 euro e che, invece, visto il ritardo dell'avvio del servizio dovrebbe essere di 18 euro»
«A tutto ciò si aggiunga la mancanza di segnaletica verticale in alcune zone nonché l'impossibilità di pagare la sosta con carta e l'impossibilità presso alcune colonnine di far fronte al pagamento perché fuori servizio. Per questo e altri motivi ritengo che questa amministrazione debba fermarsi a riflettere e ottemperare come un buon padre di famiglia alla miglior tutela del cittadino. In realtà la tutela dei cittadini dovrebbe essere garantita da un organismo ad hoc già presente nella casa comunale che dovrebbe avere il compito di vigilare sulla corretta operatività. Suggerisco, poi, di istituire uno sportello ad hoc dove poter segnalare anomalie, interventi e chiarimenti» ha concluso la consigliera del gruppo nel modo giusto.
«Questi interrogativi non sono ingiustificati ma sono posti nell'interesse di una verifica dovuta che l'ente comunale dovrebbe fare per evitare di subire un mancato guadagno nonché un danno economico non indifferente, già subito per assenza del servizio per il tempo di 7 mesi - prosegue la consigliera di opposizione - Mi pongo, poi, un altro quesito relativo al costo dell'abbonamento stagionale: sulla litoranea il costo di un abbonamento riguarda un lasso di tempo compreso dal 18 maggio all'8 settembre ma se il servizio è stato avviato il 15 giugno dovrebbe avere un costo ridotto, infatti al costo totale di 50 euro probabilmente si sarebbe dovuta applicare una riduzione che comporterebbe un costo di 30 euro in quanto l'utente non ha usufruito del servizio per ben 28 giorni e non di certo per sua mera volontà . Idem dicasi per gli abbonamenti nelle aree di parcheggio di conca dei monaci e arena del mare che prevedono un costo di 25 euro e che, invece, visto il ritardo dell'avvio del servizio dovrebbe essere di 18 euro»
«A tutto ciò si aggiunga la mancanza di segnaletica verticale in alcune zone nonché l'impossibilità di pagare la sosta con carta e l'impossibilità presso alcune colonnine di far fronte al pagamento perché fuori servizio. Per questo e altri motivi ritengo che questa amministrazione debba fermarsi a riflettere e ottemperare come un buon padre di famiglia alla miglior tutela del cittadino. In realtà la tutela dei cittadini dovrebbe essere garantita da un organismo ad hoc già presente nella casa comunale che dovrebbe avere il compito di vigilare sulla corretta operatività. Suggerisco, poi, di istituire uno sportello ad hoc dove poter segnalare anomalie, interventi e chiarimenti» ha concluso la consigliera del gruppo nel modo giusto.