Politica
Spina: «Angarano e i suoi dirigenti fanno perdere tempo e risorse»
Dura reprimenda del consigliere di minoranza sul caso dell'annullamento della riunione della massima assise
Bisceglie - martedì 28 giugno 2022
15.03
«Imbroglioni o pasticcioni, non ci interessa. Quello che conta, ed è sotto gli occhi di tutti, è che Angarano e i suoi dirigenti "uno per tutti tutti per uno" stanno facendo perdere risorse ai cittadini e tempo agli uffici e ai consiglieri comunali». Lo ha dichiarato Francesco Spina a margine dell'annullamento della riunione della massima assise in programma martedì 28 giugno (link all'articolo).
«Trasmettono atti all'ufficio di presidenza costringendo i consiglieri a studiare e a perdere tempo sottraendolo ai propri impegni professionali e personali, per poi auto annullare gli atti costringendo tutti a un doppio lavoro» ha osservato l'esponente di minoranza. «Il 30 giugno scade il termine ultimo per approvare il Piano economico finanziario sui rifiuti e le tariffe Tari. Dopo aver inviato alla presidenza del consiglio le carte e aver fatto convocare il consiglio comunale d'urgenza per la data di martedì 28 giugno, Angarano si è accorto solo in mattinata, dopo una lettera del dirigente-Segretario generale-responsabile anticorruzione-responsabile controlli interni Angelo Pedone, che gli atti non erano corretti e ha richiesto al presidente di annullare la convocazione del consiglio» ha osservato.
«Può un Sindaco costringere una città e un Comune a non avere le minime garanzie di partecipazione e di trasparenza, senza avere neanche un responsabile dell'anticorruzione non in conflitto di interessi? Possiamo continuare a vedere fare e disfare ad Angarano & company decine e decine di atti comunali (adottati e poi annullati in via di autotutela) senza che nessuno intervenga per riordinare le gravi illegalità e conflittualità di interessi che contraddistinguono da 4 anni questa amministrazione? Possono continuare i cittadini a tollerare errori e ritardi che si ripercuotono poi inevitabilmente sulla lievitazione delle tasse e tariffe comunali? Bisceglie non merita questo, merita di più: merita un'amministrazione capace e onesta che risolva i problemi ai cittadini e non che li crei!» ha concluso Francesco Spina.
«Trasmettono atti all'ufficio di presidenza costringendo i consiglieri a studiare e a perdere tempo sottraendolo ai propri impegni professionali e personali, per poi auto annullare gli atti costringendo tutti a un doppio lavoro» ha osservato l'esponente di minoranza. «Il 30 giugno scade il termine ultimo per approvare il Piano economico finanziario sui rifiuti e le tariffe Tari. Dopo aver inviato alla presidenza del consiglio le carte e aver fatto convocare il consiglio comunale d'urgenza per la data di martedì 28 giugno, Angarano si è accorto solo in mattinata, dopo una lettera del dirigente-Segretario generale-responsabile anticorruzione-responsabile controlli interni Angelo Pedone, che gli atti non erano corretti e ha richiesto al presidente di annullare la convocazione del consiglio» ha osservato.
«Può un Sindaco costringere una città e un Comune a non avere le minime garanzie di partecipazione e di trasparenza, senza avere neanche un responsabile dell'anticorruzione non in conflitto di interessi? Possiamo continuare a vedere fare e disfare ad Angarano & company decine e decine di atti comunali (adottati e poi annullati in via di autotutela) senza che nessuno intervenga per riordinare le gravi illegalità e conflittualità di interessi che contraddistinguono da 4 anni questa amministrazione? Possono continuare i cittadini a tollerare errori e ritardi che si ripercuotono poi inevitabilmente sulla lievitazione delle tasse e tariffe comunali? Bisceglie non merita questo, merita di più: merita un'amministrazione capace e onesta che risolva i problemi ai cittadini e non che li crei!» ha concluso Francesco Spina.