Politica
Spina: «Angarano & company nel pallone»
L'ex sindaco: «Più si avvicina la resa dei conti, più l'amministrazione perde lucidità»
Bisceglie - sabato 25 gennaio 2020
9.27
Continuano le pesanti critiche all'amministrazione comunale da parte dell'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina, ora esponente delle opposizioni nella massima assise cittadina.
«Angarano & company nel pallone. Più si avvicina Il giorno della resa dei conti (rendiconto) e più l'amministrazione perde lucidità. Nelle ultime ore hanno chiesto con arroganza di convocare - e poco ci manca che convochino il consiglio per il bilancio 2030 - al solo fine di abbacinare Prefettura e Tar, un consiglio comunale (lunedì 27) per fare, per la prima volta nella storia italiana, la sanatoria della sanatoria della conferma dell'aggiornamento al Dup deliberata lunedì scorso, dopo essersi resi conto di aver fatto un ulteriore atto nullo» ha sostenuto il consigliere di minoranza.
«Per la prima volta nella storia hanno convocato venerdì 24, e per il 3 febbraio, un consiglio per il consuntivo 2018, quando mancano 10 giorni dalla scadenza del termine di legge concesso ai consiglieri, ben sapendo che per gli emendamenti spettanti ai consiglieri stessi e per il rispetto del regolamento dovranno spostarlo: ma quel che conta è che al ministero giungano le notizie di adozione di atti che il giorno dopo loro stessi annullano...» ha aggiunto.
«Per la prima volta hanno dato incarico di difendere di ufficio, a spese dei cittadini, un altro ente nella speranza di ingraziarsi, forse, chi dovrà decidere sull'interesse pubblico relativo alla mancanza degli atti di bilancio. Stiamo assistendo a una sceneggiata amministrativa (chi crede ancora che possa farsi una nuova programmazione di due anni facendo finta di stare nel 2018?) che tutti sanno essere costellata da atti illegittimi, violazioni gravi e conti approssimativi che variano da un giorno all'altro a seconda delle circostanze - il fondo contenzioso è un esempio plastico di come possano sparire o apparire due milioni e mezzo di euro a seconda delle necessità contabili - con milioni di euro di debiti fuori bilancio che non si trovano più» ha evidenziato.
«Noi continuiamo ad avere fede (non solo fiducia) nelle istituzioni della nostra Repubblica che, siamo certi, con equilibrio e puntualità faranno giustizia di quella che rappresenta una delle più brutte pagine di illegalità amministrativa che si siano mai viste nel nostro territorio. Negli altri comuni l'amministrazione allegra e creativa biscegliese sta facendo scalpore, le forze di maggioranza di Angarano cominciano a schifarsi del loro stesso operato (e qualche timore di responsabilità gravi comincia a mettere ansia), mentre i cittadini biscegliesi sognano ormai di liberarsi da questa cappa di opacità amministrativa che rischia di creare danni irreversibili alla città» ha concluso Francesco Spina.
«Angarano & company nel pallone. Più si avvicina Il giorno della resa dei conti (rendiconto) e più l'amministrazione perde lucidità. Nelle ultime ore hanno chiesto con arroganza di convocare - e poco ci manca che convochino il consiglio per il bilancio 2030 - al solo fine di abbacinare Prefettura e Tar, un consiglio comunale (lunedì 27) per fare, per la prima volta nella storia italiana, la sanatoria della sanatoria della conferma dell'aggiornamento al Dup deliberata lunedì scorso, dopo essersi resi conto di aver fatto un ulteriore atto nullo» ha sostenuto il consigliere di minoranza.
«Per la prima volta nella storia hanno convocato venerdì 24, e per il 3 febbraio, un consiglio per il consuntivo 2018, quando mancano 10 giorni dalla scadenza del termine di legge concesso ai consiglieri, ben sapendo che per gli emendamenti spettanti ai consiglieri stessi e per il rispetto del regolamento dovranno spostarlo: ma quel che conta è che al ministero giungano le notizie di adozione di atti che il giorno dopo loro stessi annullano...» ha aggiunto.
«Per la prima volta hanno dato incarico di difendere di ufficio, a spese dei cittadini, un altro ente nella speranza di ingraziarsi, forse, chi dovrà decidere sull'interesse pubblico relativo alla mancanza degli atti di bilancio. Stiamo assistendo a una sceneggiata amministrativa (chi crede ancora che possa farsi una nuova programmazione di due anni facendo finta di stare nel 2018?) che tutti sanno essere costellata da atti illegittimi, violazioni gravi e conti approssimativi che variano da un giorno all'altro a seconda delle circostanze - il fondo contenzioso è un esempio plastico di come possano sparire o apparire due milioni e mezzo di euro a seconda delle necessità contabili - con milioni di euro di debiti fuori bilancio che non si trovano più» ha evidenziato.
«Noi continuiamo ad avere fede (non solo fiducia) nelle istituzioni della nostra Repubblica che, siamo certi, con equilibrio e puntualità faranno giustizia di quella che rappresenta una delle più brutte pagine di illegalità amministrativa che si siano mai viste nel nostro territorio. Negli altri comuni l'amministrazione allegra e creativa biscegliese sta facendo scalpore, le forze di maggioranza di Angarano cominciano a schifarsi del loro stesso operato (e qualche timore di responsabilità gravi comincia a mettere ansia), mentre i cittadini biscegliesi sognano ormai di liberarsi da questa cappa di opacità amministrativa che rischia di creare danni irreversibili alla città» ha concluso Francesco Spina.