Politica
Spina: «Angarano continua a dire bugie anche sulla green card-Tari»
«Prende in giro quei cittadini che si sono fidati di lui»
Bisceglie - giovedì 1 agosto 2019
15.19
«Durante il consiglio comunale di martedì, mentre si discuteva l'ultimo atto importante per gli stanziamenti di bilancio 2019, Angarano & company hanno perso l'ennesima occasione per dimostrare che non dicono sempre bugie (come sul taglio degli stipendi e i 5000 posti di lavoro)». È la sferzante riflessione dell'esponente di opposizione Francesco Spina.
«Ho proposto un emendamento, trovando nelle pieghe di bilancio le somme necessarie (pari a 92 mila euro) per coprire il pagamento integrale almeno della green card-Tari 2017: nel 2018 si sarebbe già dovuto pagare il dovuto per il 2017, come feci io, per il 2016, a fine anno 2017 poco prima della cessazione del mio mandato» ha spiegato l'ex sindaco.
«Con la scusa dell'assenza (circostanza gravissima) del collegio dei revisori dei conti, la mia proposta è stata irresponsabilmente respinta da Angarano. Naturalmente, non ci arrendiamo a questa grave lesione dei diritti dei cittadini e denunzieremo alle competenti autorità anche la circostanza che, a tutt'oggi, non risulta un provvedimento amministrativo che giustifichi e motivi l'operazione di compensazione parziale (una vera elemosina) effettuata in violazione del regolamento.
Una vera presa in giro per i cittadini che si sono fidati nel 2018 e 2019 della parola di Angarano e hanno continuato a sprecare carburante e tempo facendo un servizio che competeva al comune (consentendo il raggiungimento della percentuale minima - 65,01 per non pagare la eco-tassa). Ora, per i cittadini, al danno si aggiunge la beffa di un Angarano che invita a continuare il servizio promettendo di trovare le risorse per il 2018 e 2019. Bugie su bugie!» ha concluso Spina.
«Ho proposto un emendamento, trovando nelle pieghe di bilancio le somme necessarie (pari a 92 mila euro) per coprire il pagamento integrale almeno della green card-Tari 2017: nel 2018 si sarebbe già dovuto pagare il dovuto per il 2017, come feci io, per il 2016, a fine anno 2017 poco prima della cessazione del mio mandato» ha spiegato l'ex sindaco.
«Con la scusa dell'assenza (circostanza gravissima) del collegio dei revisori dei conti, la mia proposta è stata irresponsabilmente respinta da Angarano. Naturalmente, non ci arrendiamo a questa grave lesione dei diritti dei cittadini e denunzieremo alle competenti autorità anche la circostanza che, a tutt'oggi, non risulta un provvedimento amministrativo che giustifichi e motivi l'operazione di compensazione parziale (una vera elemosina) effettuata in violazione del regolamento.
Una vera presa in giro per i cittadini che si sono fidati nel 2018 e 2019 della parola di Angarano e hanno continuato a sprecare carburante e tempo facendo un servizio che competeva al comune (consentendo il raggiungimento della percentuale minima - 65,01 per non pagare la eco-tassa). Ora, per i cittadini, al danno si aggiunge la beffa di un Angarano che invita a continuare il servizio promettendo di trovare le risorse per il 2018 e 2019. Bugie su bugie!» ha concluso Spina.