Politica
Spina attacca sullo scorrimento della graduatoria per le assunzioni all'ufficio tecnico di Bitonto
L'ex sindaco ritiene che la delibera di giunta favorirebbe l'inclusione in organico del marito dell'assessore Rigante
Bisceglie - martedì 20 agosto 2019
21.09
«Il comune di Bisceglie assuma i componenti della graduatoria comunale dell'ufficio tecnico e non li svenda agli altri comuni!». Lo ha affermato l'ex sindaco Francesco Spina, riferendosi alla determinazione attraverso la quale è stato disposto lo scorrimento di una graduatoria che comprenderebbe anche il coniuge di un componente della giunta Angarano.
«Finalmente è arrivata l'ora dello scorrimento totale della graduatoria D dell'ufficio tecnico di Bisceglie. La deliberazione, adottata in tutta fretta dalla giunta con un ordine del giorno monotematico e straordinario in data 9 agosto 2019, aderisce all'invito del comune di Bitonto per concedere i componenti della graduatoria biscegliese. Dopo i tentativi con altri comuni Pugliesi, questo con Bitonto è l'ultimo tentativo valido» ha aggiunto l'esponente di opposizione.
«Il 30 settembre scade la graduatoria biscegliese e la tensione politica è elevatissima. La giunta monotematica non porta il voto, questa volta, dell'assessore Roberta Rigante (in evidente conflitto di interessi) che ufficialmente seguiva i biglietti delle giostre, ma col cuore e con la mente seguiva le sorti della graduatoria e della convenzione con Bitonto, che potrebbe vedere l'assunzione del suo stretto congiunto a tempo indeterminato. Graduatoria stilata dalla mia amministrazione che la Rigante denunciava in ogni dove, ma che ora difende con le unghie.
"Come si cambia per non morire", canterebbe la (Roberta) Mannoia. Io non chiedo le dimissioni dell'assessore, ma come le ho detto in consiglio chiederò semplicemente che non si tentino di coprire le illegalità delle modifiche del piano assunzionale adottato con il suo voto nel dicembre 2018» ha spiegato Spina.
«Rigante proponga lei stessa la convalida senza la sua presenza di quella deliberazione, che rischia di far saltare tutte le assunzioni di fine anno, si tolga la maschera di Santa Maria Goretti chiarendo che le accuse che lanciava contro le graduatorie dell'amministrazione Spina erano il frutto degli ordini di scuderia dei capi del suo partito. E soprattutto disponga l'assunzione di suo marito a Bisceglie visto che il comune oggi scarseggia di personale e ha bisogno di persone capaci e preparate come sicuramente sono gli idonei della graduatoria» ha rimarcato.
«Siano certi Angarano e la sua protetta Roberta Rigante che la verità e la trasparenza di un'operazione di questo tipo sarebbe maggiormente apprezzata dai cittadini e dalle opposizioni, rispetto alle artificiose, illegittime e arzigogolate acrobazie amministrative adottate con il voto della Rigante (in grave conflitto di interessi) con la deliberazione del dicembre 2018. Si abbia il coraggio di non svendere per interessi politici la graduatoria biscegliese agli atri comuni e di assumere alla luce del sole nei nostri uffici tecnici anche il marito dell'assessore Rigante!» ha concluso Francesco Spina.
«Finalmente è arrivata l'ora dello scorrimento totale della graduatoria D dell'ufficio tecnico di Bisceglie. La deliberazione, adottata in tutta fretta dalla giunta con un ordine del giorno monotematico e straordinario in data 9 agosto 2019, aderisce all'invito del comune di Bitonto per concedere i componenti della graduatoria biscegliese. Dopo i tentativi con altri comuni Pugliesi, questo con Bitonto è l'ultimo tentativo valido» ha aggiunto l'esponente di opposizione.
«Il 30 settembre scade la graduatoria biscegliese e la tensione politica è elevatissima. La giunta monotematica non porta il voto, questa volta, dell'assessore Roberta Rigante (in evidente conflitto di interessi) che ufficialmente seguiva i biglietti delle giostre, ma col cuore e con la mente seguiva le sorti della graduatoria e della convenzione con Bitonto, che potrebbe vedere l'assunzione del suo stretto congiunto a tempo indeterminato. Graduatoria stilata dalla mia amministrazione che la Rigante denunciava in ogni dove, ma che ora difende con le unghie.
"Come si cambia per non morire", canterebbe la (Roberta) Mannoia. Io non chiedo le dimissioni dell'assessore, ma come le ho detto in consiglio chiederò semplicemente che non si tentino di coprire le illegalità delle modifiche del piano assunzionale adottato con il suo voto nel dicembre 2018» ha spiegato Spina.
«Rigante proponga lei stessa la convalida senza la sua presenza di quella deliberazione, che rischia di far saltare tutte le assunzioni di fine anno, si tolga la maschera di Santa Maria Goretti chiarendo che le accuse che lanciava contro le graduatorie dell'amministrazione Spina erano il frutto degli ordini di scuderia dei capi del suo partito. E soprattutto disponga l'assunzione di suo marito a Bisceglie visto che il comune oggi scarseggia di personale e ha bisogno di persone capaci e preparate come sicuramente sono gli idonei della graduatoria» ha rimarcato.
«Siano certi Angarano e la sua protetta Roberta Rigante che la verità e la trasparenza di un'operazione di questo tipo sarebbe maggiormente apprezzata dai cittadini e dalle opposizioni, rispetto alle artificiose, illegittime e arzigogolate acrobazie amministrative adottate con il voto della Rigante (in grave conflitto di interessi) con la deliberazione del dicembre 2018. Si abbia il coraggio di non svendere per interessi politici la graduatoria biscegliese agli atri comuni e di assumere alla luce del sole nei nostri uffici tecnici anche il marito dell'assessore Rigante!» ha concluso Francesco Spina.