Attualità
Spina: «Comune di Bisceglie "condannato" da un decreto ingiuntivo»
Il Tribunale di Trani ha intimato all'ente di girare i 6000 euro già versati dall'assicurazione per spese legali a seguito delle intimidazioni ricevute nel 2009
Bisceglie - venerdì 11 gennaio 2019
«Nel 2009, quale sindaco della città di Bisceglie, ricevetti una serie di intimidazioni con buste contenenti lettere e proiettili. Per qualche mese lavorai con la solita tenacia, ma anche con la preoccupazione di comprendere quali fossero i mandanti e/o gli autori di tali atti intimidatori.
Grazie alla puntualità delle indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani e dei Carabinieri furono individuati e arrestati i responsabili». Lo ha ricordato l'ex primo cittadino Francesco Spina in una nota.
«In questi procedimenti giudiziari dovetti nominare un difensore, la cui parcella professionale è pagata, per legge, dalla compagnia assicurativa legata contrattualmente all'Ente comunale. Tale parcella, peraltro contenuta nei minimi tariffari dal mio difensore, è stata finalmente liquidata, dopo circa 9 anni, dalla compagnia assicurativa, che il 22 febbraio 2018 (quasi un anno fa) ha versato la somma di circa seimila euro al comune di Bisceglie» ha aggiunto.
«Circostanza incredibile e grottesca, oltre che difficile da comprendere per chi abbia un minimo di esperienza giuridica e amministrativa, il comune di Bisceglie si è appropriato di tale somma e, a tutt'oggi, non ha provveduto a trasferire al sottoscritto o al suo difensore la cifra introitata dalla compagnia assicurativa, come avrebbe dovuto fare immediatamente» ha spiegato Spina.
«Oltre ad essere stato vittima di una brutta intimidazione (ricevere in busta dei proiettili non è certamente una cosa che rassereni nessuno), oggi ecco la beffa della volgare e offensiva condotta di questa amministrazione comunale. Questa "indebita appropriazione di denaro" è stata oggetto in sede civilistica di uno specifico decreto ingiuntivo del Tribunale di Trani, diventato ormai definitivo, che ha "condannato" il comune di Bisceglie al pagamento immediato di tale somma in favore del sottoscritto (per il pagamento delle spese legali suddette). Ora a tale somma si aggiungeranno le onerose spese legali, che saremo ben attenti a non far ricadere sulle casse comunali: sarà compito della Corte dei Conti individuare i responsabili di queste strane inadempienze.» ha rimarcato l'attuale consigliere comunale di minoranza.
«In 12 anni di mia amministrazione queste cose non sono mai accadute e sono stato sempre ben attento a dare indirizzi agli uffici comunali affinché gli amministratori che avessero dovuto sopportare danni in ragione del loro impegno nelle istituzioni, venissero indennizzati immediatamente, soprattutto se miei avversari politici (per esempio gli ex sindaci Cozzoli e Napoletano furono pagati subito dopo la presentazione delle parcelle al comune da parte dei loro difensori).
Spero che questo a mio danno sia uno dei tanti episodi di incapacità dell'amministrazione Angarano e che non si tratti di un'attività reazionaria e persecutoria verso chi, come il sottoscritto, sta facendo con rigore e correttezza il suo dovere di consigliere comunale di opposizione.
Lo stile e l'educazione personale contraddistinguono gli uomini, il rigoroso rispetto delle leggi tiene assieme le comunità ed è la base di ogni democrazia e del funzionamento delle istituzioni!» ha concluso Francesco Spina.
Grazie alla puntualità delle indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani e dei Carabinieri furono individuati e arrestati i responsabili». Lo ha ricordato l'ex primo cittadino Francesco Spina in una nota.
«In questi procedimenti giudiziari dovetti nominare un difensore, la cui parcella professionale è pagata, per legge, dalla compagnia assicurativa legata contrattualmente all'Ente comunale. Tale parcella, peraltro contenuta nei minimi tariffari dal mio difensore, è stata finalmente liquidata, dopo circa 9 anni, dalla compagnia assicurativa, che il 22 febbraio 2018 (quasi un anno fa) ha versato la somma di circa seimila euro al comune di Bisceglie» ha aggiunto.
«Circostanza incredibile e grottesca, oltre che difficile da comprendere per chi abbia un minimo di esperienza giuridica e amministrativa, il comune di Bisceglie si è appropriato di tale somma e, a tutt'oggi, non ha provveduto a trasferire al sottoscritto o al suo difensore la cifra introitata dalla compagnia assicurativa, come avrebbe dovuto fare immediatamente» ha spiegato Spina.
«Oltre ad essere stato vittima di una brutta intimidazione (ricevere in busta dei proiettili non è certamente una cosa che rassereni nessuno), oggi ecco la beffa della volgare e offensiva condotta di questa amministrazione comunale. Questa "indebita appropriazione di denaro" è stata oggetto in sede civilistica di uno specifico decreto ingiuntivo del Tribunale di Trani, diventato ormai definitivo, che ha "condannato" il comune di Bisceglie al pagamento immediato di tale somma in favore del sottoscritto (per il pagamento delle spese legali suddette). Ora a tale somma si aggiungeranno le onerose spese legali, che saremo ben attenti a non far ricadere sulle casse comunali: sarà compito della Corte dei Conti individuare i responsabili di queste strane inadempienze.» ha rimarcato l'attuale consigliere comunale di minoranza.
«In 12 anni di mia amministrazione queste cose non sono mai accadute e sono stato sempre ben attento a dare indirizzi agli uffici comunali affinché gli amministratori che avessero dovuto sopportare danni in ragione del loro impegno nelle istituzioni, venissero indennizzati immediatamente, soprattutto se miei avversari politici (per esempio gli ex sindaci Cozzoli e Napoletano furono pagati subito dopo la presentazione delle parcelle al comune da parte dei loro difensori).
Spero che questo a mio danno sia uno dei tanti episodi di incapacità dell'amministrazione Angarano e che non si tratti di un'attività reazionaria e persecutoria verso chi, come il sottoscritto, sta facendo con rigore e correttezza il suo dovere di consigliere comunale di opposizione.
Lo stile e l'educazione personale contraddistinguono gli uomini, il rigoroso rispetto delle leggi tiene assieme le comunità ed è la base di ogni democrazia e del funzionamento delle istituzioni!» ha concluso Francesco Spina.