Politica
Spina: «Con la "Svolta" i controllori sono gli stessi controllati»
L'ex primo cittadino polemizza contro la decisione di nominare Angelo Pedone segretario generale
Bisceglie - venerdì 27 maggio 2022
8.34
Critiche pesanti di Francesco Spina all'indirizzo dell'amministrazione comunale. «A Bisceglie, con la "Svolta", i controllori sono gli stessi controllati» ha sostenuto l'ex primo cittadino. «In quattro anni sono andati via dal Comune tre Segretari generali: Lazzaro (a Trani), Fiore (a Cerignola) e Arrivabene (ad Andria). Angarano, invece di nominare uno dei segretari di ruolo che ha proposto candidatura dopo la pubblicazione dell'avviso già scaduto, ha preferito indicare come Segretario il suo dirigente dell'area finanziaria in palese conflitto di interessi (con tutti i poteri di controllo)» ha aggiunto.
«Ho proposto interrogazione e trasmesso la stessa, come esposto, all'Anac e alle varie procure competenti. Infatti, il dirigente Angelo Pedone è stato nominato come segretario, vice-segretario, responsabile dei controlli anti corruzione, responsabile dei controlli interni, responsabile dei controlli di legittimità sugli atti (da lui stesso firmati quale responsabile dei controlli quale dirigente della ripartizione finanziaria). È il primo caso in Italia di una concentrazione di tutti i controlli previsti dalla legge nelle mani di una sola persona, che peraltro è la stessa che "dovrebbe" essere destinataria degli stessi controlli quale dirigente» ha sostenuto Spina.
«Ricordiamo a noi stessi che anche i compensi dei dirigenti vengono valutati sulla base di delicati controlli e pesature, che nella fattispecie il dirigente effettuerà su se stesso. Ma a Bisceglie i controlli esistono solo sulle carte» ha aggiunto.
Per il consigliere di opposizione «Angarano e la "Svolta" dovevano espletare i concorsi, eludere le procedure di gara aperte per camping ecc.. (facendo l'ennesima proroga), evitare di completare la gara sull'appalto di igiene urbana per poter fare la ventiduesima proroga e le assunzioni estive, approvare il consuntivo 2021 con una miriade di debiti fuori bilancio non contabilizzati nel 2021.
Il dirigente della ripartizione ambiente Piscitelli è andato via per due volte, la dottoressa Fortunato è andata via, la Segretaria generale è andata via. Chi doveva controllare il dirigente dell'area finanziaria e gli altri dirigenti per quelle procedure così delicate? Angarano ha scelto in "casa" e ha optato con la sua solita "genialità": per "vivere felici e contenti" come nelle favole che racconta alle persone, perché non nominare controllore lo stesso controllato anziché uno che viene dall'esterno con la qualifica di Segretario?» ha concluso Francesco Spina.
«Ho proposto interrogazione e trasmesso la stessa, come esposto, all'Anac e alle varie procure competenti. Infatti, il dirigente Angelo Pedone è stato nominato come segretario, vice-segretario, responsabile dei controlli anti corruzione, responsabile dei controlli interni, responsabile dei controlli di legittimità sugli atti (da lui stesso firmati quale responsabile dei controlli quale dirigente della ripartizione finanziaria). È il primo caso in Italia di una concentrazione di tutti i controlli previsti dalla legge nelle mani di una sola persona, che peraltro è la stessa che "dovrebbe" essere destinataria degli stessi controlli quale dirigente» ha sostenuto Spina.
«Ricordiamo a noi stessi che anche i compensi dei dirigenti vengono valutati sulla base di delicati controlli e pesature, che nella fattispecie il dirigente effettuerà su se stesso. Ma a Bisceglie i controlli esistono solo sulle carte» ha aggiunto.
Per il consigliere di opposizione «Angarano e la "Svolta" dovevano espletare i concorsi, eludere le procedure di gara aperte per camping ecc.. (facendo l'ennesima proroga), evitare di completare la gara sull'appalto di igiene urbana per poter fare la ventiduesima proroga e le assunzioni estive, approvare il consuntivo 2021 con una miriade di debiti fuori bilancio non contabilizzati nel 2021.
Il dirigente della ripartizione ambiente Piscitelli è andato via per due volte, la dottoressa Fortunato è andata via, la Segretaria generale è andata via. Chi doveva controllare il dirigente dell'area finanziaria e gli altri dirigenti per quelle procedure così delicate? Angarano ha scelto in "casa" e ha optato con la sua solita "genialità": per "vivere felici e contenti" come nelle favole che racconta alle persone, perché non nominare controllore lo stesso controllato anziché uno che viene dall'esterno con la qualifica di Segretario?» ha concluso Francesco Spina.