Politica
Spina: «Cultura abbandonata da Angarano e Silvestris»
«Non è ritenuta importante per la vita della comunità, e infatti hanno cambiato tre assessori al ramo in cinque anni»
Bisceglie - giovedì 2 febbraio 2023
10.23
«Lo storico Teatro Garibaldi, chiuso da Angarano-Silvestris subito dopo le elezioni del 2018, è stato ormai completamente abbandonato a se stesso. Ogni anno i cartelli dei lavori in corso vengono sostituiti con il fine lavori che cambia: da gennaio 2020, ora c'è scritto giugno 2023 (dopo le elezioni comunali della nuova amministrazione)». Lo ha sostenuto Francesco Spina, leader della coalizione "Bisceglie rinasce".
«Al posto dei grandi eventi artistici organizzati dalle precedenti amministrazioni, con Albertazzi, Placido e i più grandi attori nazionali e internazionali, oggi l'unica nota di vitalità biscegliese è la giostrina per bambini che ha occupato proprio la piazza antistante il teatro. Al posto del "Tempo dei piccoli" di Sistema Garibaldi creato dall'amministrazione Spina, ora c'è la "giostrina dei piccoli" con i cavallucci.
Tutto in linea con la concezione della cultura di Angarano e Silvestris, che hanno cambiato ben tre assessori alla cultura in 5 anni, proprio non ritenendola importante nella vita della comunità» ha osservato.
«Ma può esserci sviluppo e promozione turistica senza attenzione alla cultura e alla identità della propria comunità? Con la fiducia dei biscegliesi riapriremo non solo il teatro Garibaldi, ma anche il teatro don Luigi Sturzo, la biblioteca comunale e tutti i grandi e storici riferimenti culturali della nostra città cancellati dalla "Svolta"» ha concluso Spina.
«Al posto dei grandi eventi artistici organizzati dalle precedenti amministrazioni, con Albertazzi, Placido e i più grandi attori nazionali e internazionali, oggi l'unica nota di vitalità biscegliese è la giostrina per bambini che ha occupato proprio la piazza antistante il teatro. Al posto del "Tempo dei piccoli" di Sistema Garibaldi creato dall'amministrazione Spina, ora c'è la "giostrina dei piccoli" con i cavallucci.
Tutto in linea con la concezione della cultura di Angarano e Silvestris, che hanno cambiato ben tre assessori alla cultura in 5 anni, proprio non ritenendola importante nella vita della comunità» ha osservato.
«Ma può esserci sviluppo e promozione turistica senza attenzione alla cultura e alla identità della propria comunità? Con la fiducia dei biscegliesi riapriremo non solo il teatro Garibaldi, ma anche il teatro don Luigi Sturzo, la biblioteca comunale e tutti i grandi e storici riferimenti culturali della nostra città cancellati dalla "Svolta"» ha concluso Spina.