Politica
Spina dà ragione a De Toma: «Troppi attacchi ai giovani»
L'ex sindaco contesta Angarano: «Fotografa e pubblica le "pagliuzze" che trova in giro e non vede le "travi" della sua amministrazione»
Bisceglie - martedì 12 maggio 2020
9.15
L'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina è intervenuto in merito alla vicenda del bivacco rilevato sul lungomare, che ha fatto molto discutere al punto da provocare la reazione di Alberto De Toma, presidente dell'associazione Bisceglie illuminata (link all'articolo), la cui riflessione, tesa a non generalizzare riguardo i giovani, ha trovato ampi consensi.
«Ha ragione questo ragazzo! Che insegnamenti dà una classe dirigente che privilegia i voltagabbana e i furbastri alle persone serie? Non c'è un impegno che la classe dirigente del nostro Paese mantiene! Non c'è regola che venga rispettata da chi governa! Non c'è sanzione che venga irrogata contro malaffare e furbastri!» ha tuonato Spina.
«Si condanna al pubblico ludibrio la "bravata" di ragazzi o si "arresta" chi beve un caffè in questo periodo, mentre la fanno franca coloro che sottoscrivono appalti diretti multimilionari in barba alle leggi, come si dimostra quotidianamente nelle varie trasmissioni televisive. Una classe governativa incapace e autoreferenziale che, come tutti i soggetti deboli e incapaci, se la prende oggi con i giovani a cui questa società sta togliendo anche la speranza, dopo aver tolto lavoro, sport, scuola e benessere» ha aggiunto.
«Questo periodo di emergenza sta mettendo a nudo i difetti (prima meglio nascosti) della politica moralista e doppiopesista dei nostri tempi, che si appella alle regole per darsi un tono autoritario e poi le calpesta quando si tratta di fare affari o di "coprire se stessi" o gli "amici" di cordata. Emblematiche le foto sul profilo Facebook di Angarano di ogni "pagliuzza" che rileva e fotografa in giro, mentre non vede le "travi" della sua amministrazione.
Restituiamo il futuro ai nostri ragazzi cominciando da noi: gli impegni di aiuti ai cittadini in difficoltà non siano proclami per prendere per i fondelli la gente e le regole non siano "clave" da brandire per minacciare le libertà dei cittadini e dei più giovani. Chi governa in questo maledetto periodo cominci a dare l'esempio: meno affari e incarichi personali e più solidarietà e attenzione ai cittadini e, specialmente, ai giovani, che sembrano assurdamente diventati i capri espiatori del disordine e del degrado sociale e ambientale a cui, invece, proprio governi irresponsabili hanno contribuito in modo determinante» ha concluso Francesco Spina.
«Ha ragione questo ragazzo! Che insegnamenti dà una classe dirigente che privilegia i voltagabbana e i furbastri alle persone serie? Non c'è un impegno che la classe dirigente del nostro Paese mantiene! Non c'è regola che venga rispettata da chi governa! Non c'è sanzione che venga irrogata contro malaffare e furbastri!» ha tuonato Spina.
«Si condanna al pubblico ludibrio la "bravata" di ragazzi o si "arresta" chi beve un caffè in questo periodo, mentre la fanno franca coloro che sottoscrivono appalti diretti multimilionari in barba alle leggi, come si dimostra quotidianamente nelle varie trasmissioni televisive. Una classe governativa incapace e autoreferenziale che, come tutti i soggetti deboli e incapaci, se la prende oggi con i giovani a cui questa società sta togliendo anche la speranza, dopo aver tolto lavoro, sport, scuola e benessere» ha aggiunto.
«Questo periodo di emergenza sta mettendo a nudo i difetti (prima meglio nascosti) della politica moralista e doppiopesista dei nostri tempi, che si appella alle regole per darsi un tono autoritario e poi le calpesta quando si tratta di fare affari o di "coprire se stessi" o gli "amici" di cordata. Emblematiche le foto sul profilo Facebook di Angarano di ogni "pagliuzza" che rileva e fotografa in giro, mentre non vede le "travi" della sua amministrazione.
Restituiamo il futuro ai nostri ragazzi cominciando da noi: gli impegni di aiuti ai cittadini in difficoltà non siano proclami per prendere per i fondelli la gente e le regole non siano "clave" da brandire per minacciare le libertà dei cittadini e dei più giovani. Chi governa in questo maledetto periodo cominci a dare l'esempio: meno affari e incarichi personali e più solidarietà e attenzione ai cittadini e, specialmente, ai giovani, che sembrano assurdamente diventati i capri espiatori del disordine e del degrado sociale e ambientale a cui, invece, proprio governi irresponsabili hanno contribuito in modo determinante» ha concluso Francesco Spina.