Politica
Spina esalta Libri nel Borgo Antico ma punzecchia Angarano
«Non è bravo neppure a copiare. Attendiamo ancora la sua prima opera»
Bisceglie - giovedì 22 agosto 2019
20.55
«10 anni fa nasceva Libri nel Borgo Antico! 10 anni fa, una delle migliori amministrazioni della storia comunale biscegliese partoriva l'idea che l'associazione Borgo Antico, con la spinta organizzativa di Sergio Silvestris, Mauro Pedone, Francesco Dente e tanti altri volontari e appassionati, ha affinato e fatto diventare un costante punto di riferimento regionale, tanto da godere del sostegno economico anche della regione Puglia attraverso un bando pubblico in modo trasparente e legale». Questo quanto affermato dall'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina in un intervento a proposito della kermesse letteraria.
«La decima edizione è un successo dell'intera comunità biscegliese che anche quest'anno si godrà tre giorni di eventi culturali in un centro storico che in questi dieci anni si è letteralmente trasformato con il recupero dei contenitori culturali come Palazzo Tupputi, il Castello, il Museo Diocesano e l'intera pavimentazione e recupero di via Cristoforo Colombo, di piazza Castello e del waterfront» ha aggiunto.
«Tutto ok, ma dopo questi tre giorni Angarano e la sua amministrazione dovranno per forza di cose riconoscere che per anni hanno preso per i fondelli i biscegliesi. La fantomatica "svolta" in questo anno di amministrazione ha fatto solo danni e le uniche cose positive sono state la valorizzazione delle opere e delle intuizioni dell'amministrazione Spina: la valorizzazione del waterfront ideato e realizzato dall'amministrazione Spina; Libri nel Borgo Antico, nato nel 2010 e patrocinato per tutti i successivi anni dall'amministrazione Spina; le politiche del Piano sociale di zona copiato integralmente dall'amministrazione Spina; i programmi di Bisceglie Approdi e del porto copiati integralmente dall'amministrazione Spina e attuati sinergicamente col cda nominato dall'amministrazione Spina» ha rimarcato.
«In materia di personale Angarano si è distinto per l'utilizzo delle graduatorie concorsuali stilate dall'amministrazione Spina; ha confermato il piano triennale dei lavori pubblici dell'amministrazione Spina (lavori alla biblioteca, consolidamento delle coste, riqualificazione di Palazzo San Domenico, area mercatale, teatro sul bastione, impianto di riutilizzo acque reflue per l'agricoltura)» ha rilevato l'ex primo cittadino.
«Il Distretto urbano del commercio finora ha gestito risorse dell'amministrazione Spina. Il Gal va in perfetta continuità con i programmi dell'amministrazione Spina. Insomma, se oltre che a scopiazzare Angarano & company fossero bravi come l'amministrazione Spina a seguire le norme (specie negli appalti di igiene urbana) e a concretizzare con capacità le risorse disponibili sarebbe stata la fotocopia della precedente amministrazione.
I biscegliesi che hanno votato per svoltare hanno capito che Angarano è abituato a parlare carico di chiacchiere e bugie ma non è bravo neanche a copiare. Noi fiduciosi attendiamo la sua prima volta: la sua prima opera, la sua prima idea, la sua prima intuizione culturale... La sua prima dichiarazione che non si riveli una disastrosa e clamorosa bugia» ha concluso Francesco Spina.
«La decima edizione è un successo dell'intera comunità biscegliese che anche quest'anno si godrà tre giorni di eventi culturali in un centro storico che in questi dieci anni si è letteralmente trasformato con il recupero dei contenitori culturali come Palazzo Tupputi, il Castello, il Museo Diocesano e l'intera pavimentazione e recupero di via Cristoforo Colombo, di piazza Castello e del waterfront» ha aggiunto.
«Tutto ok, ma dopo questi tre giorni Angarano e la sua amministrazione dovranno per forza di cose riconoscere che per anni hanno preso per i fondelli i biscegliesi. La fantomatica "svolta" in questo anno di amministrazione ha fatto solo danni e le uniche cose positive sono state la valorizzazione delle opere e delle intuizioni dell'amministrazione Spina: la valorizzazione del waterfront ideato e realizzato dall'amministrazione Spina; Libri nel Borgo Antico, nato nel 2010 e patrocinato per tutti i successivi anni dall'amministrazione Spina; le politiche del Piano sociale di zona copiato integralmente dall'amministrazione Spina; i programmi di Bisceglie Approdi e del porto copiati integralmente dall'amministrazione Spina e attuati sinergicamente col cda nominato dall'amministrazione Spina» ha rimarcato.
«In materia di personale Angarano si è distinto per l'utilizzo delle graduatorie concorsuali stilate dall'amministrazione Spina; ha confermato il piano triennale dei lavori pubblici dell'amministrazione Spina (lavori alla biblioteca, consolidamento delle coste, riqualificazione di Palazzo San Domenico, area mercatale, teatro sul bastione, impianto di riutilizzo acque reflue per l'agricoltura)» ha rilevato l'ex primo cittadino.
«Il Distretto urbano del commercio finora ha gestito risorse dell'amministrazione Spina. Il Gal va in perfetta continuità con i programmi dell'amministrazione Spina. Insomma, se oltre che a scopiazzare Angarano & company fossero bravi come l'amministrazione Spina a seguire le norme (specie negli appalti di igiene urbana) e a concretizzare con capacità le risorse disponibili sarebbe stata la fotocopia della precedente amministrazione.
I biscegliesi che hanno votato per svoltare hanno capito che Angarano è abituato a parlare carico di chiacchiere e bugie ma non è bravo neanche a copiare. Noi fiduciosi attendiamo la sua prima volta: la sua prima opera, la sua prima idea, la sua prima intuizione culturale... La sua prima dichiarazione che non si riveli una disastrosa e clamorosa bugia» ha concluso Francesco Spina.