Politica
Spina: «I soldi dei biscegliesi sono usati come bancomat?»
L'ex Sindaco contesta un prelevamento dal fondo di riserva per trasferimento di denaro al gestore del servizio di igiene urbana
Bisceglie - domenica 26 settembre 2021
8.42
«Con determina dirigenziale del 22 settembre, l'amministrazione comunale di Bisceglie ha prelevato dal fondo di riserva 30 mila euro e li ha trasferiti al gestore del servizio di igiene urbana, il cui contratto scade il 30 settembre 2021, per non precisati e definiti "servizi aggiuntivi"». Lo ha rimarcato Francesco Spina, consigliere di opposizione.
«Il dirigente è ben attento, naturalmente, a non elencare o indicare questi pseudo servizi aggiuntivi e a non valutarli ai fini della quantificazione economica degli stessi. Insomma, circa 30 mila euro pagati a "forfait" e a fiducia, extra contratto» è l'attacco dell'esponente politico di minoranza. «Durante la "prima repubblica" le proroghe e le integrazioni degli appalti a trattativa privata furono tra le principali cause della fine di gloriosi partiti e di tante vicende giudiziarie. Nella "repubblica di Angarano" le vicende di perizie suppletive, proroghe fiduciarie e affidamenti "fiduciari" a trattativa privata non sono una patologica eccezione, ma sono ormai diventati la perniciosa e prassi costante (le gare e gli atti perfettamente legali sono diventati davvero rare eccezioni)» ha aggiunto.
«Qualcuno ora dovrà spiegare ai cittadini questi 30 mila euro, che faranno comunque aumentare la Tari, girati a scadenza di contratto a cosa serviranno. Serviranno a pagare chi o cosa? Saranno determinanti per ottenere una proroga (la diciannovesima in questi anni di Angarano) del servizio di igiene urbana oltre la scadenza del 30 settembre? I soldi di biscegliesi sono usati come bancomat?» ha concluso Spina.
«Il dirigente è ben attento, naturalmente, a non elencare o indicare questi pseudo servizi aggiuntivi e a non valutarli ai fini della quantificazione economica degli stessi. Insomma, circa 30 mila euro pagati a "forfait" e a fiducia, extra contratto» è l'attacco dell'esponente politico di minoranza. «Durante la "prima repubblica" le proroghe e le integrazioni degli appalti a trattativa privata furono tra le principali cause della fine di gloriosi partiti e di tante vicende giudiziarie. Nella "repubblica di Angarano" le vicende di perizie suppletive, proroghe fiduciarie e affidamenti "fiduciari" a trattativa privata non sono una patologica eccezione, ma sono ormai diventati la perniciosa e prassi costante (le gare e gli atti perfettamente legali sono diventati davvero rare eccezioni)» ha aggiunto.
«Qualcuno ora dovrà spiegare ai cittadini questi 30 mila euro, che faranno comunque aumentare la Tari, girati a scadenza di contratto a cosa serviranno. Serviranno a pagare chi o cosa? Saranno determinanti per ottenere una proroga (la diciannovesima in questi anni di Angarano) del servizio di igiene urbana oltre la scadenza del 30 settembre? I soldi di biscegliesi sono usati come bancomat?» ha concluso Spina.