Politica
Spina: «Inciucio Angarano-Silvestris-Pd sull'urbanistica»
Un attacco anche alle altre opposizioni: «Sono distratte da danze di passi al lato e piroette varie»
Bisceglie - venerdì 25 febbraio 2022
9.37
Nuovo affondo di Francesco Spina a margine dello svolgimento della riunione del consiglio comunale di giovedì 24 febbraio.
«La linea traversale che regge questa amministrazione è una spada di Damocle sulla città. Rinviato solo uno dei due punti del giorno. Sulla questione urbanistica si manifesta appieno l'inciucio Angarano-Silvestris-Pd» ha osservato l'ex primo cittadino.
«Come per la maglia 165, anche per la prima variante della storia con spostamento di cubatura richiesta da un singolo privato e non promossa dall'interesse pubblico della amministrazione, si è manifestata la chiara linea rossa che unisce il governo della città con qualche paletto dell'opposizione» è quanto sostenuto da Spina. «L'interesse pubblico viene posto dietro e affievolito rispetto a quello privato. La "benevola astensione" del Pd, come il silenzio dello stesso sulla lottizzazione 165, scandisce con chiarezza le vere coalizioni oggi in campo. Le politiche urbanistiche sono tornate ad essere quelle degli anni '80 e Angarano, con le sue "stampelle", ne rappresenta la sintesi più ovvia. Mentre le altre opposizioni sono distratte da danze di passi al lato e piroette varie, questi signori stanno festeggiando gli ultimi giorni di Pompei con varianti urbanistiche spregiudicate. Il comitato di salute pubblica che da tempo sto proponendo diventa ora una necessità per la tutela della città» ha concluso.
«La linea traversale che regge questa amministrazione è una spada di Damocle sulla città. Rinviato solo uno dei due punti del giorno. Sulla questione urbanistica si manifesta appieno l'inciucio Angarano-Silvestris-Pd» ha osservato l'ex primo cittadino.
«Come per la maglia 165, anche per la prima variante della storia con spostamento di cubatura richiesta da un singolo privato e non promossa dall'interesse pubblico della amministrazione, si è manifestata la chiara linea rossa che unisce il governo della città con qualche paletto dell'opposizione» è quanto sostenuto da Spina. «L'interesse pubblico viene posto dietro e affievolito rispetto a quello privato. La "benevola astensione" del Pd, come il silenzio dello stesso sulla lottizzazione 165, scandisce con chiarezza le vere coalizioni oggi in campo. Le politiche urbanistiche sono tornate ad essere quelle degli anni '80 e Angarano, con le sue "stampelle", ne rappresenta la sintesi più ovvia. Mentre le altre opposizioni sono distratte da danze di passi al lato e piroette varie, questi signori stanno festeggiando gli ultimi giorni di Pompei con varianti urbanistiche spregiudicate. Il comitato di salute pubblica che da tempo sto proponendo diventa ora una necessità per la tutela della città» ha concluso.