Politica
Spina: «Piano delle opere pubbliche con un anno e mezzo di ritardo»
L'ex sindaco preannuncia battaglia nel consiglio comunale in videoconferenza di lunedì
Bisceglie - lunedì 25 maggio 2020
9.06
Lunedì 25 maggio, nel corso della riunione del consiglio comunale prevista in videoconferenza, l'amministrazione sottoporrà al voto della massima assise cittadina il piano delle opere pubbliche. L'ex sindaco Francesco Spina, ora esponente di opposizione, ha sottolineato quella che ritiene una scarsa sollecitudine: «Angarano presenterà il piano annuale 2019 delle opere pubbliche con un anno e mezzo di ritardo. Interventi che si sarebbero sicuramente realizzati se il Sindaco fosse stato più capace» ha affermato.
«Per essere valido, questo piano dev'essere corrispondente nei valori numerici al bilancio di previsione 2019 approvato dalla maggioranza nello scorso mese di febbraio. Due tra i migliori dirigenti di Puglia, Angelo Pedone e Giacomo Losapio, hanno attestato che tutto è regolare e che il piano delle opere pubbliche 2019 è coerente col bilancio di previsione 2019. Si tratta di atti urgenti e fondamentali per la ripresa anche economica della città e non ci si può permettere di fare errori» ha aggiunto.
«Che succederà lunedì? A Bisceglie le regole del diritto sono state "condonate" da tempo, altrimenti non ci troveremmo ad approvare atti con termini perentori scaduti da un anno e mezzo con gravi danni economici per la città. In ogni caso, le regole della matematica sono più difficili da "coprire" rispetto alle regole del diritto e della finanza pubblica.
Nonostante i pareri autorevoli, scommettiamo che Angarano & company hanno fatto andare in corto circuito anche le "calcolatrici" di Palazzo San Domenico? E intanto i debiti aumentano, il pre-dissesto è vicino e Angarano trattiene ancora in cassa le somme dei cittadini biscegliesi per i saldi fitti casa e i bonus spesa! Tanto, lui pensa, lo stipendio a sindaco e assessori lo paga Pantalone!!» ha concluso Spina.
«Per essere valido, questo piano dev'essere corrispondente nei valori numerici al bilancio di previsione 2019 approvato dalla maggioranza nello scorso mese di febbraio. Due tra i migliori dirigenti di Puglia, Angelo Pedone e Giacomo Losapio, hanno attestato che tutto è regolare e che il piano delle opere pubbliche 2019 è coerente col bilancio di previsione 2019. Si tratta di atti urgenti e fondamentali per la ripresa anche economica della città e non ci si può permettere di fare errori» ha aggiunto.
«Che succederà lunedì? A Bisceglie le regole del diritto sono state "condonate" da tempo, altrimenti non ci troveremmo ad approvare atti con termini perentori scaduti da un anno e mezzo con gravi danni economici per la città. In ogni caso, le regole della matematica sono più difficili da "coprire" rispetto alle regole del diritto e della finanza pubblica.
Nonostante i pareri autorevoli, scommettiamo che Angarano & company hanno fatto andare in corto circuito anche le "calcolatrici" di Palazzo San Domenico? E intanto i debiti aumentano, il pre-dissesto è vicino e Angarano trattiene ancora in cassa le somme dei cittadini biscegliesi per i saldi fitti casa e i bonus spesa! Tanto, lui pensa, lo stipendio a sindaco e assessori lo paga Pantalone!!» ha concluso Spina.