Politica
Spina: «Quattro debiti fuori bilancio per somme dovute a me»
L'ex Sindaco: «L'amministrazione la smetta di utilizzare le istituzioni come arma contro i cittadini»
Bisceglie - mercoledì 17 giugno 2020
8.26
Non è sfuggita, specie ai più attenti, la comparsa di ben quattro punti all'ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 15 giugno relativi a debiti fuori bilancio inerenti a pagamenti nei confronti di F. S. o F. C. S., ovvero la stessa persona: l'ex Sindaco Francesco Carlo Spina. L'esponente di minoranza ha dunque spiegato per quale ragione, contrariamente alle abitudini ultradecennali, somme dovute a un primo cittadino del passato siano state trattenute fino al momento, inevitabile, del riconoscimento del debito fuori bilancio. Spina non ha dubbi: la matrice sarebbe politica, ovvero nient'altro che un dispetto.
«L'amministrazione la smetta di utilizzare l'istituzione comunale come arma contro i cittadini! Chi pagherà i debiti fuori bilancio causati da Angarano & company?
Durante il consiglio comunale del 15 giugno sono ricomparsi debiti fuori bilancio rimasti sommersi dal 2019, dato che furono portati in consiglio e poi ritirati. Ma soprattutto sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio causati dall'attività ostruzionistica voluta dalla Giunta Angarano: 4 provvedimenti giudiziari del Tribunale di Trani (due addirittura già eseguiti con i pignoramenti delle somme, aumentati di inutili costi procedurali, presso la tesoreria comunale) hanno condannato l'amministrazione Angarano a pagare in mio favore somme da me anticipate, per le mie difese e assoluzioni, registrate in relazione alla mia attività di Sindaco» ha spiegato.
«Angarano, per la prima volta nella storia amministrativa biscegliese, ha rotto la tradizione di rispetto istituzionale tra sindaci che si sono avvicendati, opponendosi con i suoi legali ai sacrosanti diritti del sottoscritto. Cozzoli, Napoletano e tutti i sindaci che si sono avvicendati prima di me hanno sempre ottenuto immediatamente, dalla mia amministrazione, il pagamento delle spese previste dalla legge per le difese giudiziarie relative ai loro incarichi sindacali» ha ricordato.
«L'amministrazione Angarano, opponendosi ai diritti del sottoscritto, fin dal suo insediamento, non solo ha perso tutte le cinque cause giudiziarie insorte a causa delle sue violazioni di legge, ma così facendo ha causato danni alle casse comunali per i quali dovranno individuarsi le responsabilità erariali e, eventualmente, penali» ha attaccato.
«Speriamo che la prossima amministrazione riprenda lo stile di tutti i sindaci della storia politica biscegliese che hanno preceduto Angarano, che anche di fronte alle battaglie politiche più dure, non hanno mai utilizzato l'istituzione comunale e i soldi dei cittadini per togliersi eventuali "sassolini dalle scarpe" contro le opposizioni. Anche perché i sassolini possono diventare dei sassi giudiziari che ritornano contro chi viola le norme comunali e lede i diritti dei cittadini!» ha concluso Spina.
«L'amministrazione la smetta di utilizzare l'istituzione comunale come arma contro i cittadini! Chi pagherà i debiti fuori bilancio causati da Angarano & company?
Durante il consiglio comunale del 15 giugno sono ricomparsi debiti fuori bilancio rimasti sommersi dal 2019, dato che furono portati in consiglio e poi ritirati. Ma soprattutto sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio causati dall'attività ostruzionistica voluta dalla Giunta Angarano: 4 provvedimenti giudiziari del Tribunale di Trani (due addirittura già eseguiti con i pignoramenti delle somme, aumentati di inutili costi procedurali, presso la tesoreria comunale) hanno condannato l'amministrazione Angarano a pagare in mio favore somme da me anticipate, per le mie difese e assoluzioni, registrate in relazione alla mia attività di Sindaco» ha spiegato.
«Angarano, per la prima volta nella storia amministrativa biscegliese, ha rotto la tradizione di rispetto istituzionale tra sindaci che si sono avvicendati, opponendosi con i suoi legali ai sacrosanti diritti del sottoscritto. Cozzoli, Napoletano e tutti i sindaci che si sono avvicendati prima di me hanno sempre ottenuto immediatamente, dalla mia amministrazione, il pagamento delle spese previste dalla legge per le difese giudiziarie relative ai loro incarichi sindacali» ha ricordato.
«L'amministrazione Angarano, opponendosi ai diritti del sottoscritto, fin dal suo insediamento, non solo ha perso tutte le cinque cause giudiziarie insorte a causa delle sue violazioni di legge, ma così facendo ha causato danni alle casse comunali per i quali dovranno individuarsi le responsabilità erariali e, eventualmente, penali» ha attaccato.
«Speriamo che la prossima amministrazione riprenda lo stile di tutti i sindaci della storia politica biscegliese che hanno preceduto Angarano, che anche di fronte alle battaglie politiche più dure, non hanno mai utilizzato l'istituzione comunale e i soldi dei cittadini per togliersi eventuali "sassolini dalle scarpe" contro le opposizioni. Anche perché i sassolini possono diventare dei sassi giudiziari che ritornano contro chi viola le norme comunali e lede i diritti dei cittadini!» ha concluso Spina.