Politica
Spina sul ritiro del Dup: «Bisceglie all'attenzione della scienza giuridica nazionale»
«Mentre gli altri comuni approvano gli atti di bilancio del 2020, a Bisceglie il percorso del 2019 non è ancora cominciato»
Bisceglie - lunedì 16 dicembre 2019
22.09
«È finito il 2019 e il percorso del bilancio 2019 non è neanche iniziato». Questo il secco commento dell'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina riguardo il ritiro del Dup da parte della maggioranza.
«In fuga dal consiglio comunale il segretario generale Fiore, il dirigente dell'area finanziaria Pedone e i revisori dei conti. L'atto che doveva segnare la ripresa della programmazione del 2019 è stato ritirato per ulteriori e autonomi vizi di legittimità» ha sottolineato.
«Angarano, con la presenza del dottor Lazzaro in sostituzione del segretario titolare, ha riconosciuto le reiterate illegalità e ritirato il punto. Una disfatta e una incapacità amministrativa che stanno lacerando e danneggiando irrimediabilmente la città. E così, mentre gli altri comuni stanno approvando gli atti di bilancio del 2020, a Bisceglie deve ancora cominciare il percorso del 2019. Bisceglie è ormai all'attenzione della scienza giuridica amministrativa nazionale come primo caso di scuola!» ha concluso Francesco Spina.
«In fuga dal consiglio comunale il segretario generale Fiore, il dirigente dell'area finanziaria Pedone e i revisori dei conti. L'atto che doveva segnare la ripresa della programmazione del 2019 è stato ritirato per ulteriori e autonomi vizi di legittimità» ha sottolineato.
«Angarano, con la presenza del dottor Lazzaro in sostituzione del segretario titolare, ha riconosciuto le reiterate illegalità e ritirato il punto. Una disfatta e una incapacità amministrativa che stanno lacerando e danneggiando irrimediabilmente la città. E così, mentre gli altri comuni stanno approvando gli atti di bilancio del 2020, a Bisceglie deve ancora cominciare il percorso del 2019. Bisceglie è ormai all'attenzione della scienza giuridica amministrativa nazionale come primo caso di scuola!» ha concluso Francesco Spina.