Politica
Spina sulla commissione pari opportunità: «Ennesimo pasticcio in salsa Angarano»
L'ex primo cittadino: «Il nuovo regolamento contiene una discriminazione»
Bisceglie - domenica 16 dicembre 2018
0.01
«L'imbranata amministrazione Angarano, nel tentativo di rimediare alla scadenza dei termini per l'attivazione della commissione pari opportunità del comune di Bisceglie, ha partorito l'ennesimo pastrocchio amministrativo». È l'opinione di Francesco Spina, secondo il quale il sindaco «ha proposto frettolosamente, senza una concertazione con le minoranze, un nuovo regolamento sulle pari opportunità. Quello adottato venerdì dall'amministrazione Angarano è il primo regolamento sulle pari opportunità contenente una discriminazione» ha aggiunto.
«Nel pur lodevole intento di evidenziare la finalità antidiscriminatoria in relazione agli orientamenti sessuali, Angarano ha voluto estendere alla partecipazione maschile la commissione pari opportunità, prima riservata esclusivamente alle donne. Tuttavia l'amministrazione pasticciona ha escluso che possano parteciparvi i consiglieri comunali di genere maschile, inserendo di diritto soltanto le consigliere comunali di genere femminile. Insomma, un Regolamento che doveva essere antidiscriminatorio e che si rivela, al contrario, fortemente discriminatorio!» ha spiegato l'ex primo cittadino.
«Un regolamento destinato per gli errori commessi a non avere efficacia giuridica: le solite chiacchiere di Angarano & co!» ha concluso Spina.
«Nel pur lodevole intento di evidenziare la finalità antidiscriminatoria in relazione agli orientamenti sessuali, Angarano ha voluto estendere alla partecipazione maschile la commissione pari opportunità, prima riservata esclusivamente alle donne. Tuttavia l'amministrazione pasticciona ha escluso che possano parteciparvi i consiglieri comunali di genere maschile, inserendo di diritto soltanto le consigliere comunali di genere femminile. Insomma, un Regolamento che doveva essere antidiscriminatorio e che si rivela, al contrario, fortemente discriminatorio!» ha spiegato l'ex primo cittadino.
«Un regolamento destinato per gli errori commessi a non avere efficacia giuridica: le solite chiacchiere di Angarano & co!» ha concluso Spina.