Attualità
Successi nel reparto di ostetricia e ginecologia di Bisceglie: il direttore Triglione traccia un bilancio
Risultati positivi dopo il primo anno di attività
Bisceglie - lunedì 8 gennaio 2024
11.15
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Bisceglie, riaperto dopo i lavori di riqualificazione sotto la guida del direttore Jimmy Triglione, conclude il suo primo anno di attività con un bilancio estremamente positivo.
Proprio in virtù dell'inizio del nuovo anno, abbiamo voluto incontrare il medico per conoscere, più approfonditamente, i dati e i progressi di questo reparto.
Il direttore Triglione ha sottolineato, quindi, l'ottima risposta ottenuta dalle pazienti, evidenziando una buona adesione al servizio.
Proprio in virtù dell'inizio del nuovo anno, abbiamo voluto incontrare il medico per conoscere, più approfonditamente, i dati e i progressi di questo reparto.
Quanti parti sono stati accolti in questo primo anno di attività?
«Aperto il 1 febbraio 2023, il reparto punto nascite, in soli 11 mesi ha accolto con successo 516 parti durante il suo primo anno di attività. Un dato particolarmente significativo è la distribuzione del bacino di utenza, con il 79% proveniente dall'ASL BAT e il 21% dalla mobilità attiva extra ASL, incluso l'ASL Bari. Questo evidenzia la risonanza positiva e la fiducia che la struttura ha guadagnato sia a livello locale che in altre aree».Qual è stata l'incidenza del parto cesareo primario nella totalità?
«Il tasso di taglio cesareo primario si attesta al 14,9%, un risultato notevolmente basso e al di sotto della soglia del 16%, raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il medico ha sottolineato, inoltre, che il reparto non ha imposto limiti per i tagli cesarei generali, offrendo alle pazienti un approccio personalizzato e flessibile in base alle necessità mediche».In seguito all'introduzione della tecnica della partoanalgesia, in grado di controllare in modo efficace i dolori del parto, che risposta c'è stata da parte delle pazienti?
«Tra i tanti, un servizio che ha suscitato grande interesse e soddisfazione è stato proprio quello della partoanalgesia, attiva dal 2 ottobre. Dopo solo tre mesi, sono state registrate 41 nascite con partoanalgesia, un numero che supera qualsiasi altra struttura nell'area dell'ASL BAT».Il direttore Triglione ha sottolineato, quindi, l'ottima risposta ottenuta dalle pazienti, evidenziando una buona adesione al servizio.