Successo a Bari per il giovane regista e autore Francesco Sinigaglia

Il Cineporto di Bari ha accolto la sesta tappa di presentazione del libro del regista biscegliese Francesco Sinigaglia dal titolo I volti della violenza a teatro, a cui ha partecipato Apulia Film Commission, massimo ente pubblico cinematografico regionale.
Dopo le date di Torino e Lucca, la partecipazione a Libri nel Borgo Antico e Roma Intangibile, il lavoro è approdato nel capoluogo regionale il 15 dicembre.

La compagniAurea con il suo intervento, ha raccontato anche dei progetti che andranno in porto nel 2018: "Il Gobbo di Notre Dame", "Altrove" e "Benedetto. Il papa di Gesù". Le tre pièces menzionate tratteranno temi importanti, caldissimi su un piano sociale, come da mission del gruppo teatrale nato nel 2012.

A gremire la sala proiezioni del Cineporto di Bari - che ha visto passare negli anni, tra gli altri, Sergio Rubini, Checco Zalone, Riccardo Scamarcio, Michele Placido - sono stati gli spettatori e le numerose associazioni regionali che si occupano di spettacolo e cultura.

Hanno preso parola, in un bel momento culturale che ha favorito il connubio tra letteratura e le varie discipline dello spettacolo, i componenti della CompagniAurea Nicola Ambrosino, GB dell'Olio, Giuseppe Leone, Grazia Lopopolo, Nicola Losapio, Anna Lozito ed Elvira Ventura. A condurre l'incontro le deliziose e talentuose Maria Anna de Ceglia e Sabrina Papagni.

Sinigaglia ha confermato per l'occasione la collaborazione con Apulia Film Commission e la cooperazione con la Fondazione DCL, sempre al fianco della compagnia e attiva sul sociale, con la S.O.M.S. Roma Intangibile, Club Rotary di Bisceglie, F.I.T.A. e circuito nazionale TeatrItalia. A farsi promotrice dell'evento è la casa editrice lucchese TraLeRigheLibri, nella persona del presidente ed editore Andrea Giannasi, che ha creduto nel progetto cultuale del regista biscegliese.

I volti della violenza a teatro affronta il delicato e talvolta scomodo tema della violenza applicato alla scena teatrale sulla base dell'immediata rappresentazione e mimesi attoriale e più in generale sul piano della letteratura teatrale italiana e europea, che ha da sempre affascinato i drammaturghi nel corso della storia.