Attualità
Successo per il secondo appuntamento di “Luoghi Comuni” sul lavoro
Diverse le fasce d’età intercettate dal format e i punti di vista restituiti in assemblea
Bisceglie - venerdì 23 agosto 2024
13.19
"Arbeit macht frei" si legge ancora oggi entrando in uno dei luoghi chiave della storia del Novecento, il campo di lavoro forzato e sterminio di Auschwitz: "Il lavoro rende liberi". Partendo da questo e molti altri input nella serata di giovedì 22 agosto, nell'accogliente location di Controcorrente, molto si è dibattuto sul valore e sul significato del diritto al lavoro al giorno d'oggi.
Un'analisi di ciò che rappresenta l'attività lavorativa in una società capitalistica - quella di oggi - laddove il "lavorare per vivere" ha ceduto il posto al "vivere per lavorare", nella stessa società in cui la cura e l'attenzione volta all'aumento del capitale personale, anelato come un dio irraggiungibile, supera di gran lunga l'attenzione alla regolarità dei contratti, la cura per la la vita delle persone lavoratrici, e nel silenzio indifferente dei padroni si odono in lontananza urla di morti sul lavoro.
Di questo e molto altro si è parlato durante il secondo appuntamento della rassegna sull'attualità "Luoghi Comuni". L'evento, patrocinato dal gruppo locale di Amnesty International, Associazione 21, Anpi sezione di Bisceglie, Associazione Cercasi un fine e dalla redazione locale di Mosaico di pace, ha portato alla creazione di uno spazio di confronto sulla tematica del lavoro in ogni sua sfaccettatura. Fondamentale la disponibilità della Cooperativa Sociale Controcorrente, esempio virtuoso di realtà lavorativa sostenibile e inclusiva, nell'ospitare il nuovo format, che ha portato persone appartenenti a diverse fasce d'età e con diversi background di vita a confrontarsi circa uno dei temi più spigoloso dei giorni nostri.
«L'incontro ha favorito in maniera diretta un confronto tra generazioni di persone lavoratrici che si sono trovate a discutere di temi che negli anni, nonostante le lotte dei sindacati, sono rimasti radicati nella nostra società - scrive Amnesty International Bisceglie sui social -. Dopo attente analisi e grazie al lavoro dei moderatori dell'evento si dà appuntamento al terzo incontro riguardo cui seguiranno aggiornamenti sui nostri canali social».
Un'analisi di ciò che rappresenta l'attività lavorativa in una società capitalistica - quella di oggi - laddove il "lavorare per vivere" ha ceduto il posto al "vivere per lavorare", nella stessa società in cui la cura e l'attenzione volta all'aumento del capitale personale, anelato come un dio irraggiungibile, supera di gran lunga l'attenzione alla regolarità dei contratti, la cura per la la vita delle persone lavoratrici, e nel silenzio indifferente dei padroni si odono in lontananza urla di morti sul lavoro.
Di questo e molto altro si è parlato durante il secondo appuntamento della rassegna sull'attualità "Luoghi Comuni". L'evento, patrocinato dal gruppo locale di Amnesty International, Associazione 21, Anpi sezione di Bisceglie, Associazione Cercasi un fine e dalla redazione locale di Mosaico di pace, ha portato alla creazione di uno spazio di confronto sulla tematica del lavoro in ogni sua sfaccettatura. Fondamentale la disponibilità della Cooperativa Sociale Controcorrente, esempio virtuoso di realtà lavorativa sostenibile e inclusiva, nell'ospitare il nuovo format, che ha portato persone appartenenti a diverse fasce d'età e con diversi background di vita a confrontarsi circa uno dei temi più spigoloso dei giorni nostri.
«L'incontro ha favorito in maniera diretta un confronto tra generazioni di persone lavoratrici che si sono trovate a discutere di temi che negli anni, nonostante le lotte dei sindacati, sono rimasti radicati nella nostra società - scrive Amnesty International Bisceglie sui social -. Dopo attente analisi e grazie al lavoro dei moderatori dell'evento si dà appuntamento al terzo incontro riguardo cui seguiranno aggiornamenti sui nostri canali social».