Politica
Suolo pubblico e tassazione locale, Spina: «Amministrazione stralunata e cinica»
L'ex sindaco valuta l'ipotesi di indire manifestazioni di protesta
Bisceglie - mercoledì 27 maggio 2020
16.30
Salgono i toni della polemica politica a Bisceglie a proposito di tassazione locale e gestione delle occupazioni di suolo pubblico. Tra le voci critiche nei confronti dell'amministrazione comunale spicca l'opinione dell'ex sindaco Francesco Spina, che ha definito senza mezzi termini quanto accaduto «un'altra mazzata per il commercio».
Secondo l'esponente di minoranza «quando riguarda le tasche degli altri, Angarano è di parola. L'esenzione Tosap sarà limitata a quella prevista dal governo nazionale, mentre è stata rigettata la nostra proposta di non far pagare le tasse locali (compresa la Tosap), per tutto il periodo dell'emergenza sanitaria.
Lo avevamo chiesto anche per gli ambulanti e per gli operatori del mercato ittico e ortofrutticolo per quello che riguarda i loro canoni. Con l'ordinanza adottata da Angarano sulle occupazioni di suolo pubblico, al netto degli ormai patetici toni autoreferenziali e trionfalistici, è stato dato l'ennesimo schiaffo alle attività produttive della città!
Nessuna linea guida, nessun chiarimento operativo su come intraprendere l'attività all'aperto, nessun criterio oggettivo circa il giudizio sulla pericolosità della struttura da realizzare per la viabilità (discrezionalità o arbitrio clientelare?). I commercianti e gli operatori aspettavano l'esenzione per tutta l'emergenza: Angarano, nel più tipico stile del "Conte", ha concesso solo che si possano montare strutture all'aperto (che è un diritto sacrosanto dei commercianti) con risposte (sic!) da darsi entro 30 giorni (quando l'estate sta per finire?).
Con le precedenti amministrazioni le risposte arrivavano con una firma in 24 ore, ora si è modernizzato Angarano: 30 giorni perché le moderne procedure sono un po' più lente!» ha spiegato Spina.
«Fanno bene le Partite Iva a mobilitarsi in una grande manifestazione a Bari! Se aiutare la ripresa significa prendere per i fondelli i commercianti, presto la pazienza la perderanno in tanti. Se Angarano non taglierà i tributi locali, almeno per il periodo di durata dell'emergenza come hanno chiesto le opposizioni, diventerà necessario mobilitare i cittadini con manifestazioni di piazza.
Bisceglie non può "morire" per colpa di errori e egoismi di questa amministrazione stralunata e cinica» ha concluso l'ex primo cittadino.
Secondo l'esponente di minoranza «quando riguarda le tasche degli altri, Angarano è di parola. L'esenzione Tosap sarà limitata a quella prevista dal governo nazionale, mentre è stata rigettata la nostra proposta di non far pagare le tasse locali (compresa la Tosap), per tutto il periodo dell'emergenza sanitaria.
Lo avevamo chiesto anche per gli ambulanti e per gli operatori del mercato ittico e ortofrutticolo per quello che riguarda i loro canoni. Con l'ordinanza adottata da Angarano sulle occupazioni di suolo pubblico, al netto degli ormai patetici toni autoreferenziali e trionfalistici, è stato dato l'ennesimo schiaffo alle attività produttive della città!
Nessuna linea guida, nessun chiarimento operativo su come intraprendere l'attività all'aperto, nessun criterio oggettivo circa il giudizio sulla pericolosità della struttura da realizzare per la viabilità (discrezionalità o arbitrio clientelare?). I commercianti e gli operatori aspettavano l'esenzione per tutta l'emergenza: Angarano, nel più tipico stile del "Conte", ha concesso solo che si possano montare strutture all'aperto (che è un diritto sacrosanto dei commercianti) con risposte (sic!) da darsi entro 30 giorni (quando l'estate sta per finire?).
Con le precedenti amministrazioni le risposte arrivavano con una firma in 24 ore, ora si è modernizzato Angarano: 30 giorni perché le moderne procedure sono un po' più lente!» ha spiegato Spina.
«Fanno bene le Partite Iva a mobilitarsi in una grande manifestazione a Bari! Se aiutare la ripresa significa prendere per i fondelli i commercianti, presto la pazienza la perderanno in tanti. Se Angarano non taglierà i tributi locali, almeno per il periodo di durata dell'emergenza come hanno chiesto le opposizioni, diventerà necessario mobilitare i cittadini con manifestazioni di piazza.
Bisceglie non può "morire" per colpa di errori e egoismi di questa amministrazione stralunata e cinica» ha concluso l'ex primo cittadino.