Religioni
Suor Paola Pizzi è entrata nella casa del Padre
Aveva 81 anni. Originaria di Cerignola, entrata nelle figlie della carità nel 1962, fu trasferita a Bisceglie nel 2019
Bisceglie - giovedì 1 febbraio 2024
7.59
All'alba di ieri è entrata nella Casa del Padre sr. Paola Pizzi dell'Istituto Figlie della Carità di San Vincenzo in Bisceglie. È possibile visitarla presso l'obitorio dell'Hospice Universo Salute. Oggi alle 15.30 saranno celebrate le esequie presso la Parrocchia San Lorenzo. L'Arcivescovo invita tutti ad elevare al Padre di ogni grazia il rendimento di grazie per la sua vita e la sua vocazione.
Sr. Lucrezia Pizzi, in comunità Sr Paola è nata a Cerignola il 3 agosto 1942. A circa vent'anni entra tra le Figlie della Carità di San Vincenzo del Paoli.
Svolge il noviziato a Napoli nel 1963 , finito il quale rimane come suora d'ufficio delle novizie fino al 1968.
Successivamente la troviamo a Napoli, presso l' Istituto Mater Dei nel 1968, poi a Brindisi all'Istituto San Vincenzo e a Lecce nella Casa della Carità dove svolge il suo servizio di assistente sociale.
Nel 1984 viene trasferita a Napoli al Centro sociale come superiora e nello stesso tempo con l'incarico di consigliera Provinciale.
Nel 1987 viene inviata sempre come superiora a Taranto, poi a Bitonto nel 1994, a Catania nella Casa della Carità, nuovamente a Brindisi, a Roma nella Casa Santa Marta, a Castellammare di Stabia e infine a Cerignola.
Con la chiusura della casa di Cerignola e il termine del suo mandato di superiora viene inviata a Bisceglie il 3 luglio 2019.
«Aveva sempre una vena umoristica e poetica – così la descrive la superiora dell'Istituto biscegliese suor Sabina - e ad ogni onomastico o compleanno o ricorrenza di noi consorelle ci faceva trovare un acrostico con il nome e le qualità che riscontrava in ognuna o bigliettino o altro che poteva farci piacere.
Oltre poi ad avere qualche servizio comunitario aveva preso a cuore l'impegno di andare nella nostra parrocchia San Lorenzo dove svolgeva il servizio di catechista: viveva con entusiasmo e tanta preparazione questo impegno premurandosi di preparare schede, disegni e quanto altro può essere utile per raccontare ai piccoli la buona novella: Gesù è con noi tutti i giorni.
Era sempre attenta a partecipare ai vari incontri in parrocchia oltre che con i catechisti, i genitori, i bambini, anche nel consiglio pastorale.
Negli ultimi mesi quando la malattia ha continuato repentinamente a progredire, ha smesso di andare ma non di pensare e portare nella preghiera i bisogni della parrocchia, fino all'ultimo, quando si è spenta il 31 gennaio 2024.
Noi consorelle siamo immensamente grate a don Ferdinando che è stato sempre molto vicino a suor Paola, ma anche alla nostra comunità, offrendo anche il suo aiuto particolarmente nel tempo in cui purtroppo abbiamo dovuto portare sr. Paola all'Hospice Don Uva. La gratitudine della Comunità e quella della sua famiglia di origine, quindi a don Ferdinando, ai catechisti, ai parrocchiani, a quanti ci sono stati vicini in questo tempo di sofferenza e ci hanno sostenuto in ogni modo».
Sr. Lucrezia Pizzi, in comunità Sr Paola è nata a Cerignola il 3 agosto 1942. A circa vent'anni entra tra le Figlie della Carità di San Vincenzo del Paoli.
Svolge il noviziato a Napoli nel 1963 , finito il quale rimane come suora d'ufficio delle novizie fino al 1968.
Successivamente la troviamo a Napoli, presso l' Istituto Mater Dei nel 1968, poi a Brindisi all'Istituto San Vincenzo e a Lecce nella Casa della Carità dove svolge il suo servizio di assistente sociale.
Nel 1984 viene trasferita a Napoli al Centro sociale come superiora e nello stesso tempo con l'incarico di consigliera Provinciale.
Nel 1987 viene inviata sempre come superiora a Taranto, poi a Bitonto nel 1994, a Catania nella Casa della Carità, nuovamente a Brindisi, a Roma nella Casa Santa Marta, a Castellammare di Stabia e infine a Cerignola.
Con la chiusura della casa di Cerignola e il termine del suo mandato di superiora viene inviata a Bisceglie il 3 luglio 2019.
«Aveva sempre una vena umoristica e poetica – così la descrive la superiora dell'Istituto biscegliese suor Sabina - e ad ogni onomastico o compleanno o ricorrenza di noi consorelle ci faceva trovare un acrostico con il nome e le qualità che riscontrava in ognuna o bigliettino o altro che poteva farci piacere.
Oltre poi ad avere qualche servizio comunitario aveva preso a cuore l'impegno di andare nella nostra parrocchia San Lorenzo dove svolgeva il servizio di catechista: viveva con entusiasmo e tanta preparazione questo impegno premurandosi di preparare schede, disegni e quanto altro può essere utile per raccontare ai piccoli la buona novella: Gesù è con noi tutti i giorni.
Era sempre attenta a partecipare ai vari incontri in parrocchia oltre che con i catechisti, i genitori, i bambini, anche nel consiglio pastorale.
Negli ultimi mesi quando la malattia ha continuato repentinamente a progredire, ha smesso di andare ma non di pensare e portare nella preghiera i bisogni della parrocchia, fino all'ultimo, quando si è spenta il 31 gennaio 2024.
Noi consorelle siamo immensamente grate a don Ferdinando che è stato sempre molto vicino a suor Paola, ma anche alla nostra comunità, offrendo anche il suo aiuto particolarmente nel tempo in cui purtroppo abbiamo dovuto portare sr. Paola all'Hospice Don Uva. La gratitudine della Comunità e quella della sua famiglia di origine, quindi a don Ferdinando, ai catechisti, ai parrocchiani, a quanti ci sono stati vicini in questo tempo di sofferenza e ci hanno sostenuto in ogni modo».