Attualità
Premio Ercole Olivario, in finale un'azienda biscegliese
I vincitori verranno proclamati sabato 6 aprile a Perugia
Bisceglie - mercoledì 13 marzo 2024
15.23 Comunicato Stampa
Sono stati svelati oggi, in un evento ospitato dalla Camera di Commercio di Bari, i nomi delle nove aziende olearie pugliesi che sono state selezionate per prendere parte alla finale della XXXII edizione del concorso nazionale Ercole Olivario, la prestigiosa competizione che promuove le eccellenze olearie dei territori italiani, organizzata da Unioncamere Nazionale, Camera di Commercio dell'Umbria e altri partner.
Per la categoria DOP/IGP: Azienda Agricola Le Tre Colonne di Salvatore Stallone di Giovinazzo; Azienda Agricola Donato Conserva di Modugno; Ciccolella Società Agricola di Molfetta; Frantoio Galantino di Bisceglie
Per la categoria Extra Vergine: Azienda Agricola Donato Conserva di Modugno; Intini s.r.l. di Martina Franca; Azienda Agricola Pia Gloria Serrilli di San Marco in Lamis; Società Agricola Torre Rivera di Andria; Azienda Agricola Di Martino di Trani; Azienda Agricola Bisceglie Maria di Santo Spirito
I vincitori verranno proclamati sabato 6 aprile 2024 all'auditorium San Francesco al Prato a Perugia.
Nella giornata sono stati altresì conferiti i primi tre premi "Piccole Produzioni – Puglia" del Concorso nazionale "La goccia d'Ercole", sezione a latere dell'Ercole Olivario 2024.
Il concorso Ercole Olivario è orientato al perseguimento di tre obiettivi fondamentali che includono la valorizzazione degli oli extravergini di oliva italiani certificati (dop, igp e biologici) e gli oli extravergini di oliva italiani provenienti da diversi ambiti territoriali, il sostegno agli operatori del settore che investono nel miglioramento della qualità del prodotto tramite azioni e iniziative capaci di supportarli nel mercato globale e nella competizione commerciale, e la promozione della figura dell'assaggiatore italiano, da considerare come professionista in grado di far conoscere la qualità dell'olio nazionale presso operatori e consumatori, sia in Italia che all'estero.
Il premio poggia infatti la propria indiscussa reputazione sulle caratteristiche di estremo rigore e serietà garantite in tutte le fasi procedurali, dal prelievo in azienda alla presenza del notaio in ciascuna delle operazioni di selezione nazionale. Novità dell'edizione 2024 è la messa in rete dei concorsi regionali che permettono l'accesso all'Ercole Olivario e l'attivazione delle collaborazioni con le Regioni.
«Per la Camera di Commercio di Bari – ha detto il vicepresidente dell'ente Piero Piccioni – è una giornata importante all'insegna del nostro miglior olio pugliese. Abbiamo avuto il privilegio e l'onore di poter ospitare questo prestigioso premio e di aver contribuito alla sua promozione e divulgazione».
«Ѐ la prima volta che il concorso viene presentato nei territori regionali - ha dichiarato Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell'Umbria e coordinatore del premio – e la Puglia, un'eccellenza del comparto, è di fatto la prima tappa dopo l'Umbria a ospitare le selezioni regionali di un concorso molto importante per i produttori, in quanto momento di confronto sui livelli di qualità raggiunti e occasione di promozione».
«La Puglia ha visto la più alta partecipazione di produttori. Gli oli finalisti – ha dichiarato il segretario generale di Unioncamere Puglia, Luigi Triggiani - rappresentano solo un avamposto di un numero ampio di aziende pugliesi, che ormai da molti anni hanno puntato tutto sull' eccellenza, innovando investendo e curando la terra oltre che il frantoio per tutto l'anno. Sono loro che hanno innalzato la reputazione della Puglia nel mondo oleario e nel food più in generale»
Il Concorso Ercole Olivario è organizzato da: Camera di Commercio dell'Umbria, Unioncamere Nazionale, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE – Agenzia per la Promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane; Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Ministero dello Sviluppo Economico; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol.
Per la categoria DOP/IGP: Azienda Agricola Le Tre Colonne di Salvatore Stallone di Giovinazzo; Azienda Agricola Donato Conserva di Modugno; Ciccolella Società Agricola di Molfetta; Frantoio Galantino di Bisceglie
Per la categoria Extra Vergine: Azienda Agricola Donato Conserva di Modugno; Intini s.r.l. di Martina Franca; Azienda Agricola Pia Gloria Serrilli di San Marco in Lamis; Società Agricola Torre Rivera di Andria; Azienda Agricola Di Martino di Trani; Azienda Agricola Bisceglie Maria di Santo Spirito
I vincitori verranno proclamati sabato 6 aprile 2024 all'auditorium San Francesco al Prato a Perugia.
Nella giornata sono stati altresì conferiti i primi tre premi "Piccole Produzioni – Puglia" del Concorso nazionale "La goccia d'Ercole", sezione a latere dell'Ercole Olivario 2024.
- 1° classificato: Soc. Agr. Petrizzelli snc;
- 2° classificato: Az. Ag. "I nonni" di Matteo Di Sabato Annarita;
- 3° classificato: Az. Agr. Cannillo Cecilia.
Il concorso Ercole Olivario è orientato al perseguimento di tre obiettivi fondamentali che includono la valorizzazione degli oli extravergini di oliva italiani certificati (dop, igp e biologici) e gli oli extravergini di oliva italiani provenienti da diversi ambiti territoriali, il sostegno agli operatori del settore che investono nel miglioramento della qualità del prodotto tramite azioni e iniziative capaci di supportarli nel mercato globale e nella competizione commerciale, e la promozione della figura dell'assaggiatore italiano, da considerare come professionista in grado di far conoscere la qualità dell'olio nazionale presso operatori e consumatori, sia in Italia che all'estero.
Il premio poggia infatti la propria indiscussa reputazione sulle caratteristiche di estremo rigore e serietà garantite in tutte le fasi procedurali, dal prelievo in azienda alla presenza del notaio in ciascuna delle operazioni di selezione nazionale. Novità dell'edizione 2024 è la messa in rete dei concorsi regionali che permettono l'accesso all'Ercole Olivario e l'attivazione delle collaborazioni con le Regioni.
«Per la Camera di Commercio di Bari – ha detto il vicepresidente dell'ente Piero Piccioni – è una giornata importante all'insegna del nostro miglior olio pugliese. Abbiamo avuto il privilegio e l'onore di poter ospitare questo prestigioso premio e di aver contribuito alla sua promozione e divulgazione».
«Ѐ la prima volta che il concorso viene presentato nei territori regionali - ha dichiarato Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell'Umbria e coordinatore del premio – e la Puglia, un'eccellenza del comparto, è di fatto la prima tappa dopo l'Umbria a ospitare le selezioni regionali di un concorso molto importante per i produttori, in quanto momento di confronto sui livelli di qualità raggiunti e occasione di promozione».
«La Puglia ha visto la più alta partecipazione di produttori. Gli oli finalisti – ha dichiarato il segretario generale di Unioncamere Puglia, Luigi Triggiani - rappresentano solo un avamposto di un numero ampio di aziende pugliesi, che ormai da molti anni hanno puntato tutto sull' eccellenza, innovando investendo e curando la terra oltre che il frantoio per tutto l'anno. Sono loro che hanno innalzato la reputazione della Puglia nel mondo oleario e nel food più in generale»
Il Concorso Ercole Olivario è organizzato da: Camera di Commercio dell'Umbria, Unioncamere Nazionale, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE – Agenzia per la Promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane; Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Ministero dello Sviluppo Economico; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol.