Attualità
Taglio del nastro per il nuovo reparto di geriatria al "Vittorio Emanuele II"
Dieci posti letto e attrezzature moderne per la cura ottimale dei pazienti
Bisceglie - venerdì 4 ottobre 2019
16.26
Dieci posti letto e, come ha sottolineato il sindaco Angelantonio Angarano, «moderne attrezzature per la cura ottimale dei pazienti». L'unità operativa di geriatria dell'ospedale di Bisceglie è realtà: il taglio del nastro che ne ha sancito l'inaugurazione venerdì 4 ottobre, alla presenza del presidente della regione Puglia Michele Emiliano, del direttore generale dell'Asl Bt Alessandro Delle Donne e del direttore sanitario del nosocomio "Vittorio Emanuele II" Andrea Sinigaglia.
«È una giornata positiva per l'ospedale di Bisceglie, che dimostra di essere in buona salute e in crescita» ha aggiunto il sindaco. «E ciò si somma ad altre novità importanti che riguardano il nosocomio, come i prossimi lavori che renderanno ancora più efficiente il pronto soccorso, l'attivazione di servizi molto importanti come endocrinologia e pneumologia, l'ottimizzazione di servizi e strutture, l'incremento in termini di prestazioni del reparto di chirurgia, la prosecuzione dell'attività in cardiologia. Il presidente Emiliano, inoltre, rispondendo alle domande dei cronisti ha ulteriormente sottolineato che il punto nascita dell'ospedale di Bisceglie non si tocca» ha rilevato Angarano.
«Tutte queste caratteristiche, gli standard offerti, le prossime migliorie avvalorano la possibilità che il "Vittorio Emanuele II" possa essere classificato come ospedale di primo livello» ha aggiunto. «In questo modo il nosocomio sarebbe messo nelle condizioni per affrontare al meglio la richiesta di salute di un territorio che oltre alla nostra città riguarda anche i comuni limitrofi, per un bacino d'utenza di circa 200mila abitanti. Di questo, nell'esclusivo interesse delle nostre comunità, continueremo a parlare con la regione Puglia e con la Asl Bt, a cui, nel frattempo, va il nostro ringraziamento per la capacità di ascolto e per l'attenzione che riservano al territorio» ha concluso.
«È una giornata positiva per l'ospedale di Bisceglie, che dimostra di essere in buona salute e in crescita» ha aggiunto il sindaco. «E ciò si somma ad altre novità importanti che riguardano il nosocomio, come i prossimi lavori che renderanno ancora più efficiente il pronto soccorso, l'attivazione di servizi molto importanti come endocrinologia e pneumologia, l'ottimizzazione di servizi e strutture, l'incremento in termini di prestazioni del reparto di chirurgia, la prosecuzione dell'attività in cardiologia. Il presidente Emiliano, inoltre, rispondendo alle domande dei cronisti ha ulteriormente sottolineato che il punto nascita dell'ospedale di Bisceglie non si tocca» ha rilevato Angarano.
«Tutte queste caratteristiche, gli standard offerti, le prossime migliorie avvalorano la possibilità che il "Vittorio Emanuele II" possa essere classificato come ospedale di primo livello» ha aggiunto. «In questo modo il nosocomio sarebbe messo nelle condizioni per affrontare al meglio la richiesta di salute di un territorio che oltre alla nostra città riguarda anche i comuni limitrofi, per un bacino d'utenza di circa 200mila abitanti. Di questo, nell'esclusivo interesse delle nostre comunità, continueremo a parlare con la regione Puglia e con la Asl Bt, a cui, nel frattempo, va il nostro ringraziamento per la capacità di ascolto e per l'attenzione che riservano al territorio» ha concluso.