Cronaca
Terminate le indagini sull'omicidio del 25enne biscegliese
L'unico indiziato un uomo di 34 anni
Bisceglie - martedì 16 gennaio 2018
18.46
Dovrà rispondere delle accuse di omicidio aggravato e detenzione illegale di arma da fuoco il 34enne Mauro Dell'Orco, ritenuto dagli inquirenti responsabile dell'omicidio di Matteo De Gennaro, 25 anni, nella notte fra sabato 10 e domenica 11 giugno scorsi in piazza Armando Diaz, nei pressi della stazione ferroviaria. L'unico indiziato ha ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini, guidate dal pubblico ministero Donato Alessandro Pesce della Procura di Trani.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la sparatoria avrebbe avuto origine da una lite innescata pochi minuti prima in zona Sant'Andrea tra la vittima e il Dell'Orco, che si sarebbe posto, a piedi, all'inseguimento di Matteo De Gennaro, raggiunto da un colpo d'arma da fuoco all'altezza del bulbo oculare sinistro. Trasportato d'urgenza presso l'ospedale "Bonomo" di Andria, il 25enne, sottoposto a un delicatissimo e disperato intervento chirurgico, si è spento nella tarda mattinata di mercoledì 14 giugno 2017. Due giorni prima, lunedì 12 giugno, Dell'Orco si è presentato spontaneamente presso la Tenenza dei Carabinieri per costituirsi. L'arma utilizzata per il delitto, in base agli accertamenti balistici effettuati, è una pistola calibro 6,35.
Prosegue invece l'inchiesta, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, sul secondo grave fatto di sangue avvenuto a Bisceglie nel 2017, l'agguato mortale ai danni del 56enne Girolamo Valente, sorvegliato speciale freddato in pieno giorno mentre era a bordo della sua auto su via Ruvo in compagnia della moglie, rimasta gravemente ferita.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la sparatoria avrebbe avuto origine da una lite innescata pochi minuti prima in zona Sant'Andrea tra la vittima e il Dell'Orco, che si sarebbe posto, a piedi, all'inseguimento di Matteo De Gennaro, raggiunto da un colpo d'arma da fuoco all'altezza del bulbo oculare sinistro. Trasportato d'urgenza presso l'ospedale "Bonomo" di Andria, il 25enne, sottoposto a un delicatissimo e disperato intervento chirurgico, si è spento nella tarda mattinata di mercoledì 14 giugno 2017. Due giorni prima, lunedì 12 giugno, Dell'Orco si è presentato spontaneamente presso la Tenenza dei Carabinieri per costituirsi. L'arma utilizzata per il delitto, in base agli accertamenti balistici effettuati, è una pistola calibro 6,35.
Prosegue invece l'inchiesta, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, sul secondo grave fatto di sangue avvenuto a Bisceglie nel 2017, l'agguato mortale ai danni del 56enne Girolamo Valente, sorvegliato speciale freddato in pieno giorno mentre era a bordo della sua auto su via Ruvo in compagnia della moglie, rimasta gravemente ferita.