Spettacoli
Trionfo della musica classica, successo per il “Dukaten Concert”
Splendido evento in occasione del 240esimo anniversario dalla nascita del Maestro Mauro Giuliani
Mondo - giovedì 29 luglio 2021
Un'incantevole alchimia, intensa ed elegante, fra voce e chitarra protagonisti di un concerto coinvolgente. Un viaggio musicale nella Vienna imperiale, un percorso storico-culturale che ha attraversato il tempo e ha preso vita con l'evento "Mauro Giuliani, Dukaten Concerte, la chitarra e il canto nella Vienna Imperiale", introdotto impeccabilmente dalla giornalista di BisceglieViva Cinzia Montedoro.
Il concerto, svoltosi martedì 27 luglio nei giardini del villino Giuliani alla Carrara Lama Paterno (per l'occasione resa sede estiva di Casa Museo Giuliani), è stato preceduto dal video "La macchina del tempo" con Nicola Giuliani, artefice e curatore della Casa Museo. Nel filmato, il desiderio di musica e i sentimenti del maestro in una Vienna imperiale in pieno fermento culturale: eventi raccontati attraverso lo sguardo e la voce di chi aveva sete di musica e desiderio di donarla, perché la musica è di tutti e per tutti, secondo il messaggio di continuità lasciato alle nuove generazioni dal Maestro Mauro Giuliani.
L'omaggio al grande compositore biscegliese ha rappresentato un'occasione per sottolineare l'importanza dello studio della chitarra classica attraverso il suo metodo: lo ha spiegato attraverso un collegamento con l'Argentina, dall'auditorium Cordoba Cultural Center, il maestro Mauricio Hernandez, giovanissimo chitarrista dallo straordinario talento artistico. Hernandez ha raccontato quanto la figura del Maestro Giuliani sia stata essenziale per i suoi studi chitarristici e nell'occasione ha voluto omaggiare il numeroso pubblico presente suonando con una copia per chitarra classica del 1811 appartenuta all'illustre maestro e realizzata da Gennaro Fabbricatore.
I virtuosismi chitarristici del maestro Francesco Scelzo, dal carisma musicale coinvolgente, e la straordinaria voce del soprano Giulia Lepore hanno sedotto il pubblico, raccontando attraverso le note dapprima dinamiche e poi delicate le atmosfere viennesi; la loro musica ha indubbiamente emozionato, logica conseguenza un doppio bis fra gli applausi scroscianti del pubblico. Un'altra splendida serata in archivio nel nome di Mauro Giuliani, tenuto alto con orgoglio e dedizione dal suo discendente Nicola.
Il concerto, svoltosi martedì 27 luglio nei giardini del villino Giuliani alla Carrara Lama Paterno (per l'occasione resa sede estiva di Casa Museo Giuliani), è stato preceduto dal video "La macchina del tempo" con Nicola Giuliani, artefice e curatore della Casa Museo. Nel filmato, il desiderio di musica e i sentimenti del maestro in una Vienna imperiale in pieno fermento culturale: eventi raccontati attraverso lo sguardo e la voce di chi aveva sete di musica e desiderio di donarla, perché la musica è di tutti e per tutti, secondo il messaggio di continuità lasciato alle nuove generazioni dal Maestro Mauro Giuliani.
L'omaggio al grande compositore biscegliese ha rappresentato un'occasione per sottolineare l'importanza dello studio della chitarra classica attraverso il suo metodo: lo ha spiegato attraverso un collegamento con l'Argentina, dall'auditorium Cordoba Cultural Center, il maestro Mauricio Hernandez, giovanissimo chitarrista dallo straordinario talento artistico. Hernandez ha raccontato quanto la figura del Maestro Giuliani sia stata essenziale per i suoi studi chitarristici e nell'occasione ha voluto omaggiare il numeroso pubblico presente suonando con una copia per chitarra classica del 1811 appartenuta all'illustre maestro e realizzata da Gennaro Fabbricatore.
I virtuosismi chitarristici del maestro Francesco Scelzo, dal carisma musicale coinvolgente, e la straordinaria voce del soprano Giulia Lepore hanno sedotto il pubblico, raccontando attraverso le note dapprima dinamiche e poi delicate le atmosfere viennesi; la loro musica ha indubbiamente emozionato, logica conseguenza un doppio bis fra gli applausi scroscianti del pubblico. Un'altra splendida serata in archivio nel nome di Mauro Giuliani, tenuto alto con orgoglio e dedizione dal suo discendente Nicola.